Sassoferrato Comune della prov. di Ancona (135,2 km2 con 7746 ab. nel 2008). Il centro è situato a 386 m s.l.m. su uno sprone alla sinistra del torrente Sentino, parte in piano (Borgo) e parte in posizione [...] più elevata (Castello).
Il castello di S. è ricordato dall’inizio dell’11° sec., il Borgo dal 13°. Appartenne agli Este dal 1208, quando Azzo VI fu investito della Marca Anconitana; passò poi ai Malatesta ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] Todi, presunta città d'origine della famiglia divisasi poi in numerosi rami che si sarebbero stabiliti a Foligno, Orvieto, Viterbo e Sassoferrato. In quest'ultima città visse tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo un Ugo, seguito dal figlio ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] in Spagna direttamente da Francesco d’Assisi. La Chronica ne dà soltanto i nomi, Wadding ne indica l’origine (Perugia e Sassoferrato) e l’anno di arrivo, il 1220, Isidoro da Villapadierna (1969) propone anche il 1217, meno probabile. Forse la loro ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] viene identificata con la famiglia Atti), figlio di Ormanno, B. è un tipico rappresentante di quella classe di nobili d'estrazione urbana o rurale da cui nel Duecento erano abitualmente tratti i funzionari ...
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(lat. Sentinum) Antica città umbra, presso Sassoferrato. Durante la guerra di Perugia (41 a.C.) fu occupata e distrutta da Ottaviano; più tardi divenne municipio. Della città romana, con impianto a scacchiera, [...] restano avanzi del tracciato viario, di un complesso termale, di botteghe artigiane e abitazioni. Gli scavi hanno portato alla luce mosaici (il più noto è quello con Mitra-Sole entro la fascia dello zodiaco) ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] 1568, p. 221), basandosi sull'antico nome del fiume che scorre presso questa città. Sembra che trascorresse l'adolescenza e parte della giovinezza a Venezia, dove si sarebbe convertito ben presto (secondo ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 161). A quel tempo, e forse da molti anni, ella si era trasferita in una casa degli eredi di ser Pietro da Sassoferrato in contrada S. Colomba dunque vicino al castello che era residenza di Sigismondo, dove trascorreva un'agiata esistenza con i suoi ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] 'evidente desiderio di trovare per il B. antenati illustri, afferma che sua madre fu una delle sorelle di Bartolo da Sassoferrato. La notizia è accolta, tra gli altri, dal Mercati, ma appare certamente infondata se si considera che il grande giurista ...
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Giurista e uomo politico (Verona 1867 - Roma 1941). Docente di diritto costituzionale all'università di Bologna (1891-1924) e di diritto pubblico comparato a Roma (1925-35). Deputato dal 1904 al 1924, [...] I principi fondamentali della rappresentanza politica (1894); Sulla natura giuridica del diritto elettorale politico (1907); Bartolo da Sassoferrato nel diritto pubblico del suo tempo (1917); Programma del corso di diritto pubblico comparato (1926). ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] consiglio è da attribuirsi al fatto che, come affermato dagli stessi autori, G. seguì l'opinione di Bartolo da Sassoferrato sull'argomento. Di un suo consiglio in materia di procedura penale abbiamo incidentale notizia da Marco Angelelli di Perugia ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...