Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Heidelbergae habita esponeva in forma purissima ai confratelli la teologia della Croce che ne era il fondamento, i domenicani sassoni lo denunciarono per eresia e attacco all’autorità papale. Convocato a Roma per discolparsi, L. si appellò a Federico ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] politiche che ne avevano sollecitato la scrittura. Il L., tra l'altro, non aveva esplicitamente sostenuto l'origine sassone della dinastia per non polemizzare con Muratori, che tale tesi aveva respinto nelle Antichità estensi. Colpiva, poi, che ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] , dove aveva incontrato Gregorio V. Da qui si mosse alla volta di Roma, dove giunse nel febbraio del 998. I soldati sassoni si trovarono nella città deserta perché C. ed i suoi si erano arroccati in Castel Sant'Angelo, la domus Theodorici, mentre ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] , allorché l'appoggio dei vescovi si dimostrava insufficiente o incerto. Enrico, impegnato in una difficile guerra contro i Sassoni, mantenne tra l'estate del 1073 e i primi mesi del 1074 una tattica dilatoria, mostrando di voler accogliere ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] Emanuele I ottenne dall’Impero il riconoscimento della superiorità dei Savoia sugli altri principi italiani in virtù delle loro origini sassoni.
Erede di Pingone fu suo figlio Jean Berold (1561-post 1602). Fra 1580 e 1584 questi studiò all’Università ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] dell'XI, Roma 1984, pp. 47, 336).
H. Gneuss, Anglo-Saxon Libraries from the Conversion to the Benedictine Reform, in Angli e Sassoni al di qua e al di là del mare, "XXXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1984", Spoleto 1986, pp. 643-688: 651 ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, p. 615; G. Ortalli, Il ducato e la “civitas Rivoalti” tra carolingi, bizantini e sassoni, ibid., pp. 740, 744 s., 747, 752-756, 763; D. Rando, Una chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] , Famiglie e affermazione politica, ibid., pp. 614 s.; G. Ortalli, Il Ducato e la "civitas Rivoalti": tra Carolingi, Bizantini e Sassoni, ibid., pp. 725-729, 737; Id., Il dinamismo politico, ibid., p. 750; D. Rando, Una Chiesa di frontiera. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] translatio Imperii in poi) Niceforo Gregora e Leonzio Scolastico. Per le crociate la fonte è Guglielmo di Tiro, per i sassoni Martino Polono e Saxo Grammaticus; per l’Europa del Nord Olaus Magnus; per la Gran Bretagna Polidoro Vergilio; per Venezia ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] ampliata, delle opere del poeta cesareo (ibid., III, 1951, pp. 334-353). Nel 1749 Pasquini si adoperò presso la corte sassone per assicurare al Metastasio il godimento della percettoria di Cosenza (ibid., pp. 381-389).
Alla morte di Carlo VI Pasquini ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.