Storico austriaco (Campo Tures, Alto Adige, 1855 - Vienna 1931). Allievo di J. von Ficker e di T. von Sickel; professore nelle università di Innsbruck (1889-93) e di Vienna (1893-1926), e direttore dell'Institut [...] für österreichische Geschichtsforschung. Curò una nuova edizione dei Regesta Imperii di J. F. Böhmer per il periodo degli imperatori della casa di Sassonia. ...
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Uomo politico tedesco (Coblenza 1808 - Colonia 1895), magistrato, consigliere del tribunale regionale a Treviri, poi (1849-79) della Corte d'appello di Colonia. Fu membro del Parlamento di Francoforte [...] Destra, e del Parlamento di Erfurt (marzo-aprile 1850), dove votò contro l'unione dei tre regni di Prussia, Hannover e Sassonia. Deputato nella Seconda camera prussiana (1851-63, 1870-73, 1879-85) e del Reichstag (1867-84), fu (1852) con il fratello ...
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Storico (Zápy, Stará Boleslav, 1583 - Toruń, Polonia, 1657); partigiano di Federico V elettore del Palatinato, eletto re dai Boemi durante la rivolta contro gli Asburgo, continuò poi a opporsi alla restaurazione [...] Montagna Bianca (1620). Perciò fu costretto a lasciare la Boemia (1627), e gli furono confiscati i beni; rifugiatosi in Sassonia, ottenne finalmente (1647) un posto di professore nel liceo protestante di Toruń. La sua fama è legata all'opera latina ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] , Beata. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna, dopo la morte di s. Domenico (1221) ricevette probabilmente l'abito da Giordani di Sassonia, ricordato da B. con una certa insistenza nelle sue opere; nella notte tra il 23 e il 24 maggio del 1233 ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] , 1822, p. 169), fu inizialmente e per brevissimo tempo allievo di G.C. Martini, pittore tedesco originario della Sassonia. In seguito, o forse contemporaneamente all'apprendistato presso Martini, il L. seguì gli insegnamenti di D. Brugieri, che ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] V. Imprigionato ed esiliato nei Paesi Bassi, riebbe la libertà nel 1552, con la rivolta dell'elettore Maurizio di Sassonia. Accordò largo aiuto ai protestanti tedeschi e stranieri anche dopo la pace di Augusta (1555), ma suo pensiero fondamentale ...
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Dinastia principesca, il cui nome deriva dal feudo di Aschersleben (lat. Ascania). Dal ceppo sassone, che aveva già nel sec. 10º possedimenti a Ballenstedt e nel Harz, derivarono gli A. dell'Anhalt; il [...] Giovanni I (m. 1266) e Ottone III che nel 1237 fondarono Berlino; i duchi di Sassonia-Lauenburg, estintisi nel 1689 con Giulio Francesco, e i duchi di Sassonia-Wittenberg, elettori per la Bolla d'oro del 1356, estintisi nel 1422 con Alberto III; i ...
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Figlio (n. 822 - m. Francoforte sul Meno 882) di Ludovico il Germanico. Ribellatosi dapprima al padre perché scontento della ripartizione del regno (865), si riconciliò poi con lui combattendo al suo fianco [...] continuò anche dopo la morte del padre (vittoria di Andernach, ott. 876). Gli toccarono, come successione paterna, Franconia, Sassonia, Turingia e Frisia, cui aggiunse poi la Baviera. Tentò, alla morte di Carlo il Calvo, d'impadronirsi della Francia ...
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Generale sovietico (Lodejno, Vjatka, 1897 - Mosca 1973); capo del fronte nord-occidentale, respinse l'assalto tedesco intorno a Mosca (1941); nel 1942 riuscì a tagliar fuori a Ržev una grande unità tedesca, [...] -44 liberò l'Ucraina con l'azione di Čerkassy, quindi attraversò la Vistola, si spinse in Alta Slesia, in Sassonia meridionale, in Cecoslovacchia. Maresciallo dell'URSS (1944); comandante in capo dell'Armata Rossa (1946-60); comandante delle truppe ...
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Figlio (Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648) di Federico II, gli succedette nel 1588, con un consiglio di reggenza. Combatté dapprima la Svezia per il dominio sul Baltico (1611-13). Per acquistare poi [...] della guerra dei Trent'anni, nella quale, dopo aver temporeggiato, entrò nel 1625 come condottiero dei protestanti della Bassa Sassonia. Sconfitto a Lutter am Barenberge dal Tilly (1626), invasa la Danimarca da questo e dal Wallenstein, si rifugiò ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.