CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di Roma, presidente della galee pontificie sotto Clemente XIV e Pio VI, e cameriere segreto dell'elettore Federico di Sassonia. Negli incarichi al Monte gli era succeduto il figlio Prospero, notaio, morto nel 1815. Appassionati di archeologia, il ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] B.: quello di studioso di sacre discipline, di teologo, di predicatore. Scrisse, a detta di Giordano di Sassonia, "multa opera utilia, scilicet, sermones ad clerum ad diversas materias pertinentes, super canonicas Iacobi fecit fructuosam expositionem ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, da Galeazzo, di nobile famiglia milanese. Fu al servizio di Carlo di Borbone, del quale nel 1738 era gentiluomo di [...] segrete corse tra Federico Augusto II e Maria Teresa d'Asburgo, tramite il nunzio a Vienna Paolucci, già nunzio in Sassonia; così la sua proposta di corrompere alcuni ministri russi perché inducessero la zarina a denunciare l'alleanza con l'Austria ...
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Ottaviano dei conti di Tuscolo (m. Roma 964), figlio di Alberico II signore di Roma, fu eletto successore di Agapito II (955) dai Romani, che ne avevano fatto promessa ad Alberico prima della sua morte. [...] rovinò sé stesso e Roma. Intrigò con Berengario II e con il figlio di questo Adalberto contrapponendoli a Ottone di Sassonia da lui stesso in precedenza chiamato e incoronato imperatore (962), ottenendone un privilegium con ampî favori per la Chiesa ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] di Torino, Camerale, Conti Accademia Reale de’ studi, m. 1 (1731-60); Patenti Controllo Finanze, ad nomen; Corte, Lettere ministri, Sassonia, m. 3, 4; Gran Bretagna, m. 55-58; Torino, Archivio dell’Ordine Mauriziano, Registro patenti, n. 7, f. 10.
D ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] . In realtà ne derivò la fuga di Adelaide e un radicale mutamento della situazione, che si risolse con l'intervento di Ottone di Sassonia, che, tuttavia, nella dieta di Augusta (agosto 952), investì A. e suo padre del Regno d'Italia. Fra il 953 ed il ...
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Steinmeier, Frank-Walter. – Uomo politico tedesco (n. Detmold 1956). Avvocato, politico di lungo corso appartenente all’ala riformista e moderata del Sozialdemokratische Partei Deutschlands (SPD), in cui [...] cui governo è stato incaricato del coordinamento del piano di riforme sociali denominato Agenda 2010. Primo ministro della Bassa Sassonia (1990-98), segretario di Stato della Cancelleria e, dal luglio 1999, capo del Gabinetto del capo di governo, ha ...
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Teologo luterano (Wasserburg sull'Inn, Baviera, 1493 - Lipsia 1573). Sacerdote a Passau (1521), nel 1523 a Wittenberg passò al luteranesimo. Predicatore attivissimo (1527-30), fu (1532) pastore a Belgern [...] sostenne il carattere indifferente rispetto all'essenza della religione degli usi liturgici cattolici restaurati (1548) in Sassonia, scontrandosi perciò coi luterani più rigidi, come N. Amsdorf e Mattia Flacio. Il contrasto divenne insanabile ...
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Teologo luterano (Winnenden 1552 - Dresda 1610). Fautore del luteranesimo più rigido, fu nel 1577 chiamato a Wittenberg come soprintendente e prof. di teologia. Qui L. combatté duramente il filippismo, [...] sicché nel 1587, quando col duca Cristiano la corte sassone inclinò al cripto-calvinismo, egli dovette andarsene a Brunswick, dove si trovò impegnato nella polemica intorno alla dottrina dell'ubiquità. Tornato a Wittenberg nel 1591, da allora si ...
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Duca di Franconia (m. 918); nel 906 successe al padre, Corrado conte di Lahngau; imparentato con i Carolingi, fu eletto re a Forchheim (911), ma nemmeno appoggiandosi alla Chiesa riuscì ad affermarsi contro [...] in lotte spesso accanite; in particolare gli si oppose la Lorena. Morì combattendo contro gli Ungari, che avevano incendiato Basilea. Prima di morire designò come successore uno dei suoi maggiori oppositori, Enrico duca di Sassonia, poi Enrico I. ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.