Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Heidelbergae habita esponeva in forma purissima ai confratelli la teologia della Croce che ne era il fondamento, i domenicani sassoni lo denunciarono per eresia e attacco all’autorità papale. Convocato a Roma per discolparsi, L. si appellò a Federico ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] (3 atti, su libretto proprio, Milano, Teatro Ducale, 26 dic. 1753; la partitura ms., con dedica a Federico Augusto I di Sassonia, alla Staatsbibliothek di Dresda); Sofonisba (dramma eroico in 3 atti di G. F. Zanetti, Napoli 1765; partitura ms. nella ...
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Figlio (1100 circa - 1170) e successore (1123) del conte Ottone il Ricco di Ballenstedt, della casa degli Ascanî, ottenne da Lotario re di Germania la marca di Lusazia (1125: persa nel 1131 per una contesa [...] , cacciati o decimati, con coloni tedeschi, olandesi e fiamminghi, favorendo anche l'azione della chiesa (missionarî premostratensi tedeschi, rifiorire dei vescovati di Brandeburgo e Havelberg). Contese la Sassonia a Enrico il Leone duca di Baviera. ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] cugina del basileus Romano II, che nell'aprile 972, dopo avere sposato Ottone II associato al padre Ottone I di Sassonia al trono imperiale, fu incoronata imperatrice. Uomo animato da forti ambizioni, il Filagato riuscì a stringere un rapporto di ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] Litta attesta anche un rifiuto alla proposta di matrimonio di un altro protestante, il principe elettore Giovanni Federico di Sassonia. Certo è che, nel pieno dello scisma protestante, E. si formò per converso alla più rigorosa ortodossia cattolica ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] melodramma che l'A. riporterà il più vasto consenso di pubblico, sollecitato dagli interessi intellettuali della società colta della corte sassone. Ispirandosi a un argomento in voga presso i letterati e i musicisti dell'epoca, l'A. compose la poesia ...
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Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] compagnia italiana di Parigi (1697), fu a Brunswick, quindi al servizio di Augusto II re di Polonia ed elettore di Sassonia che, dapprima con lui generoso, per un intrigo lo tenne prigioniero per venti anni nel castello di Königstein; liberato, fu ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] la pala d'altare con Cristo crocifisso, s. Giovanni Battista e Mosè per la chiesa di Grosshartmannsdorf presso Freiberg in Sassonia. Il dipinto fu donato da Carl Adolf von Carlowitz nel 1738, ma posto in opera soltanto nel 1741. L'iconografia ...
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Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà [...] a ritirarsi a Orlamünde e, dopo un ultimo scontro con Lutero a Jena (1524), espulso dalla Sassonia, a vagare di città in città. Riammesso in Sassonia, dopo essersi di scolpato con Lutero, fu di nuovo espulso (1527) per essersi rifiutato di scrivere ...
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Terzo figlio (Wolfenbüttel 1528 - ivi 1589) del duca Enrico il Minore di Brunswick-Wolfenbüttel, con cui venne a contrasto perché favorevole al luteranesimo. Dopo la morte dei due fratelli rinunciò (1554) [...] . Fece educare nella religione cattolica il figlio Enrico Giulio e diede asilo ai cripto-calvinisti cacciati da Augusto di Sassonia. Fondò nel 1576 l'università luterana di Helmstedt (soppressa nel 1810). Nel 1582 ereditò parte della contea di Hoya ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.