Architetto (Herford, Vestfalia, 1662 - Dresda 1736); fu a Vienna, a Roma e in Francia, e risentì l'influsso di J. L. von Hildebrandt, di C. Fontana e dell'architettura francese; dal 1686 lavorò per la [...] corte di Sassonia. La sua arte ha impresso a Dresda l'aspetto barocco che le è caratteristico. Suo capolavoro è lo Zwinger (1708-22), insieme di architetture rappresentative, erette per Augusto il Forte, riunite intorno a una grande corte: restaurato ...
Leggi Tutto
CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] incisore il C. affiancò dal 1753 l'incarico di maestro di disegno dei principi e delle principesse della famiglia di Sassonia. Nel 1764, allorché venne fondata l'Accademia di Belle Arti, il C. ottenne accanto ai veneziani Giuseppe Camerata e Lorenzo ...
Leggi Tutto
GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] Nord e confinante a O con la Frisia, a S con la prov. di Drenthe e a E con la Bassa Sassonia (Germania). Inizialmente appartenente alla Frisia, la città di G. riuscì nel sec. 15° ad annettersi l'area settentrionale (Ommelanden) e ad acquistare ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Parigi 1669 - Dresda 1748). Si formò in Francia sotto J. Lepautre. Nel 1710 Federico il Grande di Prussia lo inviò in Italia per un viaggio di studio; a Berlino collaborò come disegnatore [...] alla costruzione dell'arsenale. Divenne poi architetto del principe elettore di Sassonia. A Dresda, dove è il suo capolavoro, il Blockhaus, padiglione d'ingresso della città nuova, progettato nel 1727 e incominciato nel 1732, collaborò anche, con M. ...
Leggi Tutto
Scultore (Ulma 1460 circa - Augusta 1523 o 1524). Significativo esponente del primo Rinascimento tedesco, si formò a Ulma nell'ambito di J. Syrlin. Suoi capolavori sono gli stalli del coro per la cappella [...] dei Fugger nella chiesa di S. Anna in Augusta (1509-18) e l'altare maggiore in S. Anna ad Annaberg (Sassonia), terminato nel 1522. Suo figlio Hans (Ulma 1485 circa - Stoccarda 1538) realizzò sculture di piccolo formato e medaglie. ...
Leggi Tutto
LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] , 1822, p. 169), fu inizialmente e per brevissimo tempo allievo di G.C. Martini, pittore tedesco originario della Sassonia. In seguito, o forse contemporaneamente all'apprendistato presso Martini, il L. seguì gli insegnamenti di D. Brugieri, che ...
Leggi Tutto
BERETTA, Angiolo Maria
Ludwig Döry
Fratello di Carlo e di Giovanni Domenico, viene nominato negli Annali della fabbrica del duomo di Milano dal 1735 al 1751. Nel 1743 scolpì il barocco e movimentato [...] fianco settentrionale; nello stesso anno la fabbrica del duomo gli permise di recarsi per qualche tempo presso la corte di Sassonia a Wittenberg. Nella seconda metà del sesto decennio egli lavorava nel Palatinato. Il 25 marzo 1757 accettò di eseguire ...
Leggi Tutto
CORDICELLA, Decorazione a
S. M. Puglisi
La ornamentazione dei vasi a mezzo di impressioni lineari con c. appare nella prima metà del II millennio a. C. nelle pianure euro-asiatiche, presentando un quadro [...] la Polonia (Zlota), la Slesia-Moravia (Marschwitz), i territorî lungo l'Oder, fino alla Danimarca e alla Svezia, la Sassonia e Turingia fino al Jura.
La ceramica decorata a c. si ritrova specialmente fra i materiali appartenenti a gruppi di guerrieri ...
Leggi Tutto
L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] intitolato La corte di Delhi nel giorno del genetliaco del Gran Mogol Aurangzeb, di J.M. Dinglinger, per Augusto di Sassonia (1701-08, Dresda, Grünes Gewölbe Museum). Nel 18° sec. si afferma l’o. russa, che contamina tecniche e motivi bizantini ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] le situle con attacchi di manico a delfino (Situlen mit Delphin-Attachen) come quelle del n. 18, provenienti da Harsefeld nella Sassonia meridionale rinvenute in parte in tombe dell'ultima fase della civiltà di La Tène, in parte in quelle della prima ...
Leggi Tutto
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.