(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] 5 parti. Nel prologo in prosa (cap. 1-2) si narra come G. sia un uomo onesto e agiato; Dio permette a Satana di porlo alla prova ed egli viene colpito prima nei beni e nella famiglia, poi nella sua stessa persona, attraverso una ributtante malattia ...
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Poeta (n. Foligno 1346 circa). Domenicano, fu rinomato teologo; vescovo di Foligno dal 1404. Partito nel 1416 per il Concilio di Costanza, si crede sia morto nel viaggio. Unica opera sua pervenutaci è [...] terzine, che descrive un viaggio, sotto la guida di Cupido e poi di Minerva, attraverso i regni dell'Amore, di Satana, dei Vizî, delle Virtù: è meglio per l'uomo elevarsi alla verità suprema attraverso lotte e mediante l'acquisizione della necessaria ...
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MEJ, Lev Aleksandrovič
Ettore Lo Gatto
Poeta e drammaturgo russo, nato il 13 febbraio 1822 a Mosca, morto il 16 maggio 1862. Visse prima a Mosca e a Odessa, poi si trasferì a Pietroburgo, dove divenne [...] riunì in alcune raccolte, la principale delle quali ebbe in una seconda edizione il titolo Otoidi ot menja, Satana (Lungi da me, Satana). Scrisse, oltre le liriche, tre drammi storici in versi, Carskaja nevesta (La sposa dello zar) quadri dell'epoca ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] , con Otello, diretto da Mario Caserini, che iniziò ufficialmente la carriera d'attore di B., il cui nome successivamente apparve in Satana (1912) di Luigi Maggi e in Ma l'amor mio non muore! (1913) sempre di Caserini, prodotti rispettivamente dalla ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] ’effige di Machiavelli, cui avevano aggiunto questa sentenza: uomo scaltro e subdolo, gran fabbro di cogitazioni diaboliche, ausiliario di Satana (il testo latino in O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col ...
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Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] , che ottenne la sua consacrazione nel 1987 con la Palma d'oro a Cannes per Sous le soleil de Satan (Sotto il sole di Satana). Nonostante fosse cresciuto all'ombra della Nouvelle vague, mantenne sempre un tono di risentita polemica verso la raffinata ...
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giallo
Antonio Lanci
Questo aggettivo compare, nel senso proprio, in If XVII 59 borsa gialla, e in Pg XXVIII 55 gialli / fioretti; tra bianca e gialla (If XXXIV 43) è una delle tre facce di Lucifero [...] ), ove il colore simboleggia, con ogni probabilità, l' " impotenza ", cioè il contrario della potenza di Dio, di cui " l'unitrino Satana " raffigura la mostruosa " controparte " (cfr. C.S. Singleton, Studi su D., I, Introduzione alla D.C., trad. ital ...
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Scrittore italiano (Orvinio, Rieti, 1876 - Nervi 1961). Nei suoi numerosi romanzi e racconti, i più raggruppati in cicli, un socialismo idealeggiante, un po' alla De Amicis, tempera di ottimismo e di languidezze [...] , di facile comunicativa, donde la sua fortuna presso il pubblico. Opere principali: L'isola sonante, 1911; Mitì, 1917; Il posto nel mondo, 1920; Il destino in pugno, 1923; Netty, 1924; Fantasia di mezza estate, 1940; Il suggello di Satana, 1948. ...
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Benedettino, primo poeta cristiano in Inghilterra (m. 670 circa). Umile bovaro, a quanto racconta Beda (Hist. Eccl., IV, 24), del monastero di Streoneshalch, mentre una notte si svolgeva ivi una gara di [...] opera sicura. L'umanista F. Junius (François du Jon) gli attribuì i poemi sulla Genesi, l'Esodo, Daniele, Cristo e Satana (quest'ultimo avrebbe influito sul Milton), che la critica moderna ha dimostrato opere di varî autori. Il cod. della Bodleian ...
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PRZYBYSZEWSKI, Stanisław
Ettore Lo Gatto
Scrittore polacco, nato a Lojewo in Posnania il 6 giugno 1868, morto il 23 novembre 1927 presso Inowrocław. Figlio di un istitutore, studiò architettura, medicina [...] seguono altre opere tra il poema in prosa e il romanzo, come Vigilie, Homo Sapiens, De Profundis, I figli di Satana, ecc., che lo fanno partecipe del gruppo d'avanguardia tedesco. Egli sta per diventare esclusivamente scrittore tedesco, quando, dopo ...
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satana
sàtana (più com. Sàtana; ant. Satàn, Satanno) s. m. [dal lat. tardo, eccles., Satan o Satănas, gr. Σατᾶν o Σατανᾶς, dall’ebr. śāṭān «avversario, nemico»]. – Il demonio, e, in partic., il principe dei demonî, Lucifero: Salute, o Satana,...
satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti s.; sette s.; anche, ispirato, posseduto...