Niccolo V Papa
Niccolò V
Papa (Sarzana 1397-Roma 1455). Tommaso Parentucelli, vescovo di Bologna (1444) e cardinale (1446), successe a Eugenio IV nel 1447, dopo una intensa carriera curiale che lo vide [...] di importanti ambascerie in Inghilterra, in varie regioni italiane, a Basilea, ove si svolgeva il Concilio e che definì «sinagoga di Satana», e poi ancora in Germania e in Borgogna. Nel 1448 stipulò il Concordato di Vienna con cui Roma perdeva il ...
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Poeta (n. Foligno 1346 circa). Domenicano, fu rinomato teologo; vescovo di Foligno dal 1404. Partito nel 1416 per il Concilio di Costanza, si crede sia morto nel viaggio. Unica opera sua pervenutaci è [...] terzine, che descrive un viaggio, sotto la guida di Cupido e poi di Minerva, attraverso i regni dell'Amore, di Satana, dei Vizî, delle Virtù: è meglio per l'uomo elevarsi alla verità suprema attraverso lotte e mediante l'acquisizione della necessaria ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] , con Otello, diretto da Mario Caserini, che iniziò ufficialmente la carriera d'attore di B., il cui nome successivamente apparve in Satana (1912) di Luigi Maggi e in Ma l'amor mio non muore! (1913) sempre di Caserini, prodotti rispettivamente dalla ...
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Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] , che ottenne la sua consacrazione nel 1987 con la Palma d'oro a Cannes per Sous le soleil de Satan (Sotto il sole di Satana). Nonostante fosse cresciuto all'ombra della Nouvelle vague, mantenne sempre un tono di risentita polemica verso la raffinata ...
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Scrittore italiano (Orvinio, Rieti, 1876 - Nervi 1961). Nei suoi numerosi romanzi e racconti, i più raggruppati in cicli, un socialismo idealeggiante, un po' alla De Amicis, tempera di ottimismo e di languidezze [...] , di facile comunicativa, donde la sua fortuna presso il pubblico. Opere principali: L'isola sonante, 1911; Mitì, 1917; Il posto nel mondo, 1920; Il destino in pugno, 1923; Netty, 1924; Fantasia di mezza estate, 1940; Il suggello di Satana, 1948. ...
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Benedettino, primo poeta cristiano in Inghilterra (m. 670 circa). Umile bovaro, a quanto racconta Beda (Hist. Eccl., IV, 24), del monastero di Streoneshalch, mentre una notte si svolgeva ivi una gara di [...] opera sicura. L'umanista F. Junius (François du Jon) gli attribuì i poemi sulla Genesi, l'Esodo, Daniele, Cristo e Satana (quest'ultimo avrebbe influito sul Milton), che la critica moderna ha dimostrato opere di varî autori. Il cod. della Bodleian ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1964). A partire dalla pubblicazione del suo primo racconto (Anche il sole tramonta del 1993), si è dedicato soprattutto al genere noir e poliziesco. Consulente per diverse [...] nonché i saggi sul celebre personaggio di J. Bond. Nel 2012 ha pubblicato i romanzi Nightshade - Protocollo Hunt e Le sabbie di Satana, oltre a diversi racconti. Noto anche con gli pseudonimi di F. Torrent, A. Montecchi e A. Cherry, C. ha tradotto l ...
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Produttore e regista cinematografico statunitense (New York 1913 - Los Angeles 2001). Nel 1947, in società con altri, fondò la Screen Plays a Hollywood; formò poi, nel 1949, la Stanley Kramer, che nel [...] defiant one (La parete di fango, 1958); On the beach (L'ultima spiaggia, 1959); Inherit the wind (... e l'uomo creò Satana, 1960); Judgment at Nuremberg (Vincitori e vinti, 1961); Guess who is coming to dinner (1967); The domino principle (1976); The ...
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Apostolo e traditore di Gesù, designato dal nome del villaggio sua patria (Qĕriyyōt, nella Giudea meridionale), o dall'ebraico sheqer, "menzogna", o dal latino sicarius, "sicario". In tutte le liste è [...] che G. andò dai sacerdoti offrendo di consegnare Gesù ed essi gli promisero denaro; Luca (22, 1-6) indica una causa ("entrò Satana in G. chiamato Iscariota"); Matteo (26, 14 seg.) un'altra (G. chiede ai sacerdoti che compenso gli daranno ed essi gli ...
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Poeta, narratore e saggista (Fiume 1909 - Torino 1995). Prof. di lingua e letteratura ungherese all'univ. di Torino, ha pubblicato l'antologia Lirica ungherese del '900 (1962) e tradotto i principali poeti [...] mistica, 1965; Il libro dei labirinti. Storia di un mito e di un simbolo, 1967; Beszélgetés a Sátánnal "Conversazione con Satana", 1985; In cattività babilonese, 1987) e nella narrativa (Il porto dell'aquila decapitata, 1969), S. ha espresso un vivo ...
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satana
sàtana (più com. Sàtana; ant. Satàn, Satanno) s. m. [dal lat. tardo, eccles., Satan o Satănas, gr. Σατᾶν o Σατανᾶς, dall’ebr. śāṭān «avversario, nemico»]. – Il demonio, e, in partic., il principe dei demonî, Lucifero: Salute, o Satana,...
satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti s.; sette s.; anche, ispirato, posseduto...