Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] fulminanti), mentre HBV (Hepadnavirus), HCV (Hepacivirus) e forse HGV (denominato anche GBV-C) e HDV (un virus difettivo 'satellite'), danno luogo a epatiti acute (anche fulminanti) che, con diversa frequenza, tendono a evolvere in forma cronica, in ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] , ufficialmente sempre collocato sul fronte avverso, operò una politica di logoramento, sottraendogli, anche grazie all'appoggio dell'alleato satellite Tolberto da Camino, il nerbo dei vassalli e delle masnade di cui di-sponeva e gran parte del ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] nell'età del particolarismo: da comitato a comune (888-1183), pp. 25-58, e G. Cracco, Da comune di famiglie a città satellite (1183-1311), pp. 73-138. V. anche F. Lomastro, Spazio urbano e potere politico a Vicenza nel XIII secolo. Dal "Regestum ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] nervo discende nello spazio sottoparotideo posteriore e nella regione sternocleidomastoidea, per attraversare poi il torace quale satellite dell'esofago, insieme al quale oltrepassa il diaframma; nella parte superiore dell'addome termina partecipando ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] e politica a Ferrara dall'età post-carolingia alla signoria estense(sec. X-XIII), Bologna 1985; G. Cracco, Da comune di famiglie a città satellite (1183-1311), in Storia di Vicenza, II, L'età medievale, a cura di Id., Vicenza 1987, pp. 73-130. ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] F., ibid., 9 ag. 1947; Molta cautela per la storia e l'arte della città vecchia, ibid., 22 maggio 1949; E. Minchilli, Un quartiere satellite a Bari, in Urbanistica, XIX (1950), 3, p. 75; Piano Fanfani a Bari, ibid., 4, p. 78; V. Danisi, Bari e il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] anno, nell’ultima edizione del suo commento al De sphaera mundi […], Clavio scrisse delle scoperte di Galilei relative ai satelliti di Giove e alle fasi di Venere e Giove attestandone l’assoluta fondatezza, ma espresse ancora dubbi circa la presenza ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di vescovi e di città nell'Italia medievale, Firenze 1988, pp. 39 s., 49, 51, 79, 111; G. Cracco, Da comune di famiglie a città satellite (1183-1311), in Storia di Vicenza, II, L'età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 97-99, 355, 401 s ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] da dipoli i cui assi sono molto inclinati rispetto ai rispettivi assi di rotazione.
La Luna, che è il satellite meglio studiato, è priva, attualmente, di un campo magnetico apprezzabile: tuttavia, l’analisi dei campioni di rocce, raccolti nelle ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] poco l'isolamento, facilmente collegati come sono ai grandi centri, sia per l'informazione (televisione via cavo e via satellite, rete informatica), sia per gli affari e il tempo libero (uso intensivo dell'auto, rete aerea periferica).
Un altro ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...