CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] dubbio - ebbe, infatti, a scrivere - a volere... trattare delle macchie solari" e, anche, di Saturno tricorporeo, dei satelliti di Giove e delle gibbosità lunari, "bisognerebbe trattar del canocchiale e dimostrar la cagione delle apparenze... da lui ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Luna: Commentarii, I [1731], p. 251). Un primo programma, suggerito da Cassini, aveva riguardato le eclissi dei satelliti di Giove; il M. osservò poi eclissi, comete, transiti, occultazioni. Ma, soprattutto, lavorò sul tema centrale dell'aberrazione ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] doppisensi osceni. Costui, scriveva Radicati nella presentazione, era la caricatura di un "frate zoccolante" fra i "satelliti più conosciuti della Massa sedicente Cristiana del celeberrimo Branda Lucioni". In scena, per appoggiare il Castagna nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] che consentirono di stabilire l’esistenza di particelle primarie con energie fino a 1020 eV.
Appena furono disponibili i primi satelliti artificiali, Rossi diede avvio alla ricerca spaziale e, con uno dei primi esperimenti a bordo di Explorer X (1961 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] anno, nell’ultima edizione del suo commento al De sphaera mundi […], Clavio scrisse delle scoperte di Galilei relative ai satelliti di Giove e alle fasi di Venere e Giove attestandone l’assoluta fondatezza, ma espresse ancora dubbi circa la presenza ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] quanto possibile dal segreto, nel campo della propulsione nucleare, delle armi missilistiche con o senza testata nucleare, dei satelliti artificiali per scoperta e per comunicazioni, dei radar, dei sonar, dei sistemi automatici per l’utilizzazione e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] travolte, saranno costrette a "liberarsi dalla forma capitalistica" protezionistica e statolatrica che in esse predomina e diventeranno "satelliti della nuova formidabile forza storica che si sta costruendo". Il G. giudica che ciò sia "un bene ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] di incontri, dal 24 al 27 novembre a Berlino con Hitler, Göring, Ribbentrop e i rappresentanti degli altri governi satelliti della Germania: pretesto ufficiale della riunione era la celebrazione del patto antiComintern, ma in realtà il vero scopo era ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] e Cinquanta del secolo, che ha chiamato "Maestro della Madonna Loeser" e che sarebbe anche l'autore delle opere satelliti citate. Altrettanto ipotetica è la figura del cosiddetto "Maestro di Digione", dal trittico del locale Musée des beaux-arts ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] magistrati l'autorizzazione a valersi, sia per il fatto che ad esso facevan capo, e ne dipendevanos talune magistrature satelliti, aventi competenza su vasti settori della vita sociale: i patrizi veneziani potevan esser giudicati solo dal Consiglio e ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...