TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] con lo pseudonimo di Portos. Un suo altro nome d’arte fu Stop.
Nel 1916 Toppi era a Livorno ove nacque il periodico satirico L'On.le 509, allusione ai 508 onorevoli della Camera dei deputati di allora. Toppi collaborò, anche in questo caso disegnando ...
Leggi Tutto
TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] ). Nel 1935 fu scritturato a Roma accanto alla soubrette Anna Fougez, con la quale prese parte alla rivista Piume, lustrini e satira di Eugenio Maldacea. L’anno seguente all’attore fu affidato il ruolo di primo comico nella compagnia Frasca. In tale ...
Leggi Tutto
BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] , si è riso, si è gridato da matti, e per altro il teatro pareva di statue". Ma il Martelli nel Femia (una caustica satira il cui titolo è l'anagramma di Maffei) la pensava diversamente sul trionfo del rivale ("Parte n'ebbe suo merto, io parte, e ...
Leggi Tutto
BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] de Musique à ses Camarades de l'Orchestre (divulgata nel settembre 1753 dapprima manoscritta poi stampata) tracciò un'amara satira dei gusto musicale francese, esprimendosi con giudizi tanto severi da attirarsi l'ostilità di quanti vedevano nei suoi ...
Leggi Tutto
SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] nel successivo Uccidete il vitello grasso e arrostitelo (1970), il cui impianto giallo faceva da contraltare alla satira verso il bersaglio prediletto: l’improbabile, sciagurata compagine familiare borghese. In anticipo sulle parabole marcatamente ...
Leggi Tutto
DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] e Frasso Telesino) che viene ad essere assimilata e trasferita in una dimensione colta, sottilmente ironica, intesa come satira garbata, quasi uno scherzo in cui l'eco del passato viene rievocato con delicata discorsività. Tale composizione, entrata ...
Leggi Tutto
MARTINI, Vincenzo
Valentina Ughetto
– Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 26 maggio 1803 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
In famiglia il nonno paterno, Vincenzo, aveva ricoperto negli [...] de’ Medici (1841), ma già l’anno dopo aveva scelto la strada della commedia di costume con Gli educatori, satira abbastanza piatta e banale della moderna pedagogia filantropica che però piacque ai suoi amici, il che lo incoraggiò a proseguire con ...
Leggi Tutto
BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] , pur schierandosi contro le regole e i precetti e in generale contro la pedanteria (cfr. la sua satira Pedanteofilo. Notizia storica d'incerto autore..: Torino 1809), attaccò lo "sfrenato romanticismo" nella polemica opera Della Romanticomachìa ...
Leggi Tutto
BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] macabre talora, talaltra un po' grossolane, più spesso semplicemente divertite, in un gioco lepido, vivace, ma privo di satira, grottesco, faceto, paradossale, il rimatore trova la sua esile vena di originalità, fatta di un certo garbo nonostante l ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] sulla vita e sull'attività del Boschi. Troviamo un riferimento al suo carattere e alle sue qualità vocali in una nota alla satira inglese di J. Miller, Harlequin Horace: or the art of modern poetry, del 1735 (la prima edizione, del 1731, uscì anonima ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...