BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] anni è anche Il capitano Tremalaterra (ibid. 1910) dove al medesimo intento morale porge migliori occasioni la satira di un certo militarismo africanista.
Ma la politica riformistica giolittiana e soprattutto l'impresa di Libia sembrarono placare ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] e dalla buona esecuzione", offrì a Rossini l'occasione per organizzare, insieme con G. Pacini e M. d'Azeglio, una gustosa satira e una mascherata che, tuttavia, "pare non garbasse ai concittadini del maestro, perché, a detta del Pacini, molte persone ...
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BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] p. 231; Id., Storia della caricatura europea, Firenze 1967, p. 144; Id., Cento anni di caricatura politica, in Cento anni di satira politica in Italia 1876-1976, Firenze 1976, p. 31; A. Faeti, Guardare le figure, Torino 1972, p. 316, 380; Il Corriere ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] pp. 208-211; A. Luzio, L'A. e il Franco, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXIX(1897), pp. 229-283; Id., Un Pronostico satirico di P. A., Bergamo 1900; C. Bertani.. P. A. e le sue opere secondo nuove indagini, Sondrio 1901 ; A. Salza, Le commedie del ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Ludovico Fabbri; solo che il C. non riesce a sostenere lungamente la propria invenzione e ripiega sul tradizionale motivo della satira antifratesca ("…iovi voglio dire un segreto: che questa è una santa di quelle che sono state canonizzate da' nostri ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] prima del 1450 (anno in cui gliene chiese copia da Milano il Filelfo), scrisse in prosa latina il Momus, una mordente satira lucianesca del principe e in genere delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro della favola mitologica è il dio ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a cura e con integrazioni di F. Mazzarella Farao. Nello stesso anno del Dialetto il G. pubblicò un'opera satirico-burlesca firmata con uno pseudonimo, un vero e proprio scherzo letterario come conferma anche solo la lettura del bizzarro frontespizio ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] L. e i "Farfalloni" del Lancellotti, in Sincronie, II (1998), pp. 169-178; E. Weaver, Introduzione a F. Buoninsegni - A. Tarabotti, Satira e antisatira, Roma 1998, pp. 7-28; A. Morini, G.F. L. (1606-1661): le retour à la bergerie, in Soulèvements et ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] degli amici tra i cortigiani, i Fiorentini nell'assieme gli paiono gretti e meschini. Stando, anzi, ad una sua satira, avrebbe vissuto giorni insopportabili in un ambiente soffocante, e, quel ch'è, per lui, peggio, taccagno. Frugalissimi gli stessi ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] tutti gli aspetti della sua opera: la favola, il costume (a questo proposito ribadisce che l’opera è commedia e non satira come voleva Castravilla, in quanto Dante ama il precettore Brunetto Latini e la patria, benché ne critichi i vizi), i concetti ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...