Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] stessa temperie atticizzante, ma ormai già nel secondo decennio del V sec. a.C., va posta infine l’attività del Pittore dei Satiri Danzanti, significativo soprattutto per la scelta di alcuni soggetti di tipo teatrale (anfora con attori travestiti da ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] di cui si dispone di altre repliche, quali, p.es., l’Atena Rospigliosi, la statua di donna abbigliata, il fanciullo-satiro, il putto con la maschera silenica. Particolarmente degno di nota è il fatto che una replica della suddetta statua femminile ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi (v. vol. II, p. 239)
K.Braun
I vasi a figure nere, in argilla locale, di colore che va dal giallo chiaro fino al marrone chiaro con una vernice [...] figurative sui kàntharoi c. era naturalmente ricoperto dal santuario con il dio Cabiro e il suo pàis, con il seguito di satiri e baccanti, Pan ed Hermes, i visitatori del santuario, gli iniziati e gli iniziandi che venerano la divinità in processioni ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] A questo particolare genere teatrale si erano sostituiti, in quegli anni, "i balli di pastori, ninfe, contadini, mori, prigionieri scatenati, satiri e cacciatori" (A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, II, Torino 1964, p. 177). È del resto ...
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Pittore, incisore, disegnatore per xilografie, nato nel 1480 o poco prima, morto nel 1538 a Ratisbona fra il 12 febbraio e il 29 marzo, è probabilmente figlio del pittore Ulrich Altdorfer, che acquistò [...] egli tradusse in stile e forme prettamente bavaresi. Così pure, se nel S. Francesco e nel S. Gerolamo, nella Famiglia di satiri [Museo di Berlino) e nella Natività (Museo di Brema), tutti quadretti del 1507 circa, il nostro pittore si ispira a motivi ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] forse più affascinante e alto della pittura veneziana di fine Settecento, i più di cinquanta brani d’affresco con pulcinella, satiri e scene di villa dipinti da Giandomenico Tiepolo, strappati dai muri della villa dei Tiepolo a Zianigo e sottratti al ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] opere celebrative commissionate da Alessandro stesso e dai Diadochi, e la scena dioniasiaca ha un precedente nelle Baccanti insidiate da satiri di Nikomachos, non meglio note purtroppo del quadro di Ph., ma certamente da annoverare tra le ricerche di ...
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Vedi COLONIA dell'anno: 1959 - 1994
COLONIA (v. vol. II, p. 748)
S. Rinaldi Tufi
Pur trovandosi quasi interamente sotto gli edifici della città attuale, i resti di C. antica sono ora meglio noti grazie [...] Zentralmuseum. Inquadrate fra vari motivi decorativi (predomina la treccia) vi sono scene di danza e orgiastiche, con protagonisti appunto Dioniso, Satiri e Menadi: è uno dei mosaici più noti della Germania e si data al III sec. d.C. Non lontano sono ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] sui sarcofagi non mancano nemmeno scene in cui il dio ha una parte più autonoma: è nota la scena di P. punito dai satiri; quasi sconosciuta, invece, la scena in cui il dio è portato dagli eroti. Accanto a queste rappresentazioni appare, su rilievi e ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] 2100, due quiete figure affrontate quali l'atleta e il trainer del piatto del Louvre G 7, o il Dioniso e satiro del perduto vaso Buto da Civitavecchia, vengono a disporsi nello spazio sempre secondo una miracolosa, sospesa armonia. A un certo momento ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...