SPLANCHNÒPTES, Pittore dello
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C., tra i più significativi e vigorosi della scuola del Pittore di Pentesilea e, senza dubbio, uno [...] pareti esterne. Il mondo evocato è quasi esclusivamente umano - le uniche eccezioni sono costituite da Nikai e da satiri e menadi, creature marginali del mondo superiore - e in generale limitato a scene familiari, conversazioni, palestra, comasti. Un ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] fauci di quella destra un coniglio o una lepre. Inoltre sulle teste dei leoni stanno in piedi due figurette di satiri nudi, simmetricamente affrontati e protesi in avanti, con un braccio steso. È difficile spiegare esattamente la funzione di tali ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] una vite con grappoli, dovuta al pittore vascolare Exekias. La maggior parte delle raffigurazioni mostra D. tra il suo seguito di satiri e menadi. Gli attributi del dio sono i pampini d'uva, la cetra, il tirso e spesso recipienti per bevande. Una ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] di tutta una serie di vasi attici con menadi adorne di pardalide, tirso, timpani, ecc., abbandonate all'ebbrezza di libere d. con satiri, sileni e gli altri esseri del corteo bacchico (tazza di Epiktetos a Londra, vaso di Brygos a Monaco, di Hieron a ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] , reduce dal trionfo gallico; un Apollo e Diana, una Magna Mater assisa su leone, delle Baccanti che sorprendono dei Satiri, una Scylla, trasportata nel Tempio della Pace, forse dalla domus neroniana, un gruppo dei Tindaridi. Servio (ad Aen., ii ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] parete della stessa nave. Altri bronzi destinati a venir fissati sulle pareti rappresentano busti di Atena e di Nike, teste di satiri e di sileni. Numerosi sono pure gli elementi decorativi in bronzo da applicare su letti (klinai) e le gambe per gli ...
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IATO, Monte
Hans Peter Isler
Denominazione corrente dell'altura su cui sorgeva un'antica città (in greco ᾽ΙαίταϚ, in latino Ietas) della Sicilia occidentale, di origine indigena, poi greca, romana e [...] nel teatro di Atene. Alla fase iniziale dell'edificio scenico appartengono anche quattro statue in calcare, che rappresentano menadi e satiri.
L'agorá era formata da una piazza di 40 per 50 m, coperta da un lastrico regolare e circondata, su ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] del gruppo di Lecce (Pittori di Lecce, di Truro, del Tirso, ecc.), coi consueti motivi tratti dal mondo dionisiaco (Dioniso, Satiri, Menadi, Eroti androgini) e con le spesso stereotipate scene di offerta, che continuano sino alla fine del IV sec. ed ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] stessa temperie atticizzante, ma ormai già nel secondo decennio del V sec. a.C., va posta infine l’attività del Pittore dei Satiri Danzanti, significativo soprattutto per la scelta di alcuni soggetti di tipo teatrale (anfora con attori travestiti da ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] opere celebrative commissionate da Alessandro stesso e dai Diadochi, e la scena dioniasiaca ha un precedente nelle Baccanti insidiate da satiri di Nikomachos, non meglio note purtroppo del quadro di Ph., ma certamente da annoverare tra le ricerche di ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...