Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] le planimetrie di tipo «tuscanico» attestate nei templi di Lanuvio e Segni, o, a Roma, nel Tempio dei Castori (484 a.C.) decorato con antefisse con testa di satiro e di Giunone Sospita, diffuse nel Lazio e nell'agro falisco, e con figure intere di ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] III sec. le forme e le decorazioni si semplificano; lo stile dei rilievi, e in particolare quello delle maschere di satiri, non è più arcaico ma ellenistico.
5. Oreficeria. - I Cartaginesi si facevano sotterrare ornati di tutti i loro gioielli. Fino ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dai tralci di vite che iniziano a stritolarlo; nel frattempo, agli ordini di Dioniso, si scagliano contro di lui Pan, un satiro e una pantera. Lo stile netto e tagliente, non privo di alcune durezze nei movimenti delle figure, ottiene un effetto di ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] , una testa di poeta, la testa di Niobe, la testa di Meleagro. Copie delle statue di Prassitele sono il Satiro in riposo, il Satiro versante, la testa dell'Afrodite Cnidia. All'arte del IV sec. si attribuiscono una statua di filosofo seduto, una ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] lo mostra come un gentiluomo di circa venticinque anni, grave e pieno di decoro, che tiene in mano una testa di satiro; testina che il Freytag (1976, p. 200) ha identificato come un'opera giovanile dello scultore stesso, il che testimonierebbe già a ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] dovette influire profondamente sulla sua formazione tecnica e stilistica. A questo proposito si possono citare, almeno, la Ninfa e satiro della Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze e il Buffone della Galleria Estense di Modena, entrambi molto ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] alle figlie.
Già in occasione del testamento si evidenziò l’interesse di Visconti per il cantiere di S. Maria presso S. Satiro nel quale tra il dicembre del 1482 e il marzo del 1483 era sicuramente attivo l’urbinate Donato Bramante, allora detto ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] una prima versione di due dipinti di tema erotico-moralistico, La Pudicizia che sferza Amore e Amore che doma un satiro, già di proprietà Montemellini di Perugia e finora non rintracciati.
È probabile che essi siano stati ripresi dal pittore nella ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] della galleria, e i due piccoli busti in marmo, entrambi conservati a Chatsworth nel Derbyshire, identificabili con il busto di Satiro e con la Testa di bambino, probabile ritratto di Juliana Boyle, una delle tre figlie del conte, morta nel 1730 ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] di lui.
A Roma Michelangelo eseguì un’altra composizione ispirata all’antico, un Bacco ubriaco accompagnato da un ironico satiro, che fu collocato nel cortile della casa del banchiere fiorentino Jacopo Galli, amico dell’artista.
Al termine di questo ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...