DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] aveva eseguito in poco più di otto anni. Forse proprio questa esuberante produzione specialistica, con la conseguente saturazione del mercato artistico locale, oltre al vivo desiderio di accedere al centro propulsivo delle più qualificate correnti ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] , modificazioni del tessuto edilizio originario; sulla creazione di infrastrutture di collegamento a grande scala; sulla saturazione di aree debolmente edificate; sulla trasformazione del linguaggio architettonico in base a lessici più aggiornati ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] assolutamente secco. Con l'aumentare del tenore di umidità fino ad un valore di circa il 30%, corrispondente alla saturazione delle fibre, la resistenza del legno decresce; se il tenore di umidità aumenta ancora si inizia il riempimento con acqua ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Visdomini). Datata 1518 e considerata dal Vasari capolavoro dell'artista, rappresenta il punto di rottura - o di saturazione - del classicismo protocinquecentesco. Si è cercato di collegarle (Freedberg-Cox Rearick, 1061), per concordanza di misure ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] in origine i due porticati erano stati previsti su un solo livello" (Bacchiocchi, p. 175). Nel processo di graduale saturazione dell'area del Fortino il G. ebbe ruolo esclusivo e fondamentale, con le realizzazioni dei nuovi macelli (1845-49), che ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] si tratti dell'effetto estetico globale o di scelte tematiche, come quella di una figurazione teofanica nell'abside o di una saturazione di figure angeliche, spesso dotate di strumenti liturgici o messe in relazione con il canto del Sanctus. Così l ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] , prima di tutto la televisione, che soppianta progressivamente la fotografia proprio sul terreno del r., portando a una saturazione di immagini provenienti da ogni parte del mondo in tempo reale. Tuttavia in questi anni troviamo ancora notevoli ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] dada ha dato la prova che, se l'esperienza si giustificava, la sua continuazione, una volta raggiunto il punto di saturazione, sarebbe stata la negazione pura e semplice della sua natura profonda" (ibid., p. 10). E allora, volontariamente, Tzara tace ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , accanto ai principali, una serie di personaggi minori, fino ad arrivare, in alcuni esemplari del Trecento, a una completa saturazione dello spazio. Questo fenomeno non si riscontra solo nei s. di tipo agiografico, ma anche in taluni s. del tipo ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] scavate grandi e profonde fosse comuni dove le salme sono deposte in più strati e sommariamente coperte sino alla saturazione totale. Quando lo spazio scarseggia si riesumano le ossa più antiche e si traslano altrove, spesso nei sottotetti del ...
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saturazione
saturazióne s. f. [dal lat. tardo saturatio -onis «saziamento», der. di saturare: v. saturare]. – 1. Processo attraverso cui una determinata proprietà di un corpo, un sistema, una sostanza, espressa in genere da una grandezza misurabile,...
satura
sàtura s. f. – Variante dotta, usata spec. dagli storici e dai filologi classici, per lo più con riferimento alla cosiddetta satira drammatica (v. satira, n. 1 a) ma anche agli altri sign. assunti da questo termine nella storia letteraria...