Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] , è quello della Giunone Regina di Veio, evocata da Marco Furio Camillo nel 396 a. C. al termine di un lungo assedio.
Macrobio
Saturnalia, Libro III, cap. IX
È noto che tutte le città si trovano sotto la protezione di un dio. Fu usanza dei Romani ...
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universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] di un'u. hominum (Tractatus mysteriorum I XII, ediz. A. Feder, Vienna-Lipsia 1916, p. 13; I XV, p. 15), in Macrobio (Saturnalia V XVII 5, ediz. Willis, p. 315) e in Cassiodoro, il quale utilizza il sostantivo sia per indicare semplicemente il genere ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] ), Meditrinalia (11 ottobre), Fontinalia (13 ottobre), Armilustrium (19 ottobre), Agonalia (11 dicembre), Consualia (15 dicembre), Saturnalia (17 dicembre), Opalia (19 dicembre), Divalia (21 dicembre), Larentalia (23 dicembre). Un 46° giorno festivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Chi sono gli dei e le dee: una carta d'identita
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con gli dèi si può entrare in contatto [...] quo alio nomine fas est nominare cioè “voi con qualsiasi altro nome è lecito chiamarvi” (Catone, De agricultura, 139 e Macrobio, Saturnalia, III, 9, 7 e 10). Nella preghiera nulla deve essere ambiguo: conoscere la precisa identità del dio di cui si ...
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Nell'Iliade (XIV, 271 segg., XV, 221 segg.; V, 896 segg.) C. ci si presenta come partecipe della natura delle divinità sotterranee e di quella dei Titani, detti Uranidi, cioè figli di Urano, confinati [...] il regno ai figli e riservandosi di esercitare i suoi poteri una volta all'anno tra i mortali, per il periodo dei Saturnalia, corrispondenti alle feste Cronie dei Greci.
Attributi di Crono-Saturno sono il capo velato e la falce.
Bibl.: M. Pohlenz, in ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio (Quintus Aurelius Symmăchus)
Francesco Arnaldi
Visse all'incirca fra il 340 e il 402 d. C. Il padre, L. Aurelio Avianio Simmaco, investito di importanti cariche pubbliche e onorato [...] S. in questo campo (cfr. Ep., IX, 13), comune del resto ai Nicomachi, genero e nipote di S. Egli è uno degli interlocutori dei saturnalia di Macrobio.
Bibl.: M. Schanz, Gesch. d. röm. Lit., IV, i, 2ª ed., Monaco 1914, p. 119 segg.; O. Seeck, in Pauly ...
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TOGA (toga, da tego "copro")
Goffredo BENDINELLI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Era il principale capo di vestiario del cittadino romano. Non risulta che venisse mai usata come unico indumento maschile. [...] . Per i Romani più eleganti il drappeggiarsi irreprensibilmente nella toga era un'operazione cui si dedicavano cure meticolose (Macrob., Saturnalia, III, 13, 4). A partire dalla metà del sec. II s'incontrano figure statuarie e busti su cui il ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Servio, il futuro commentatore dell’opera virgiliana, che è però immaginato ancora come troppo giovane per poter parlare. I Saturnalia fotografano un’epoca in cui la conoscenza del mondo religioso arcaico non era ancora venuta meno e si guardava alle ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] , l'Eneide. A tal fine egli chiese all'amico di procurargli il commento a Virgilio di Tiberio Claudio Donato e i Saturnalia di Macrobio, indicando in Bartolomeo Scala e in Cristoforo Landino i probabili possessori dei codici (Verde, II, p. 429).
Il ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] . Essa è datata 10 maggio 1483e segue di pochi giorni il primo prodotto del B.: Macrobio, In somnium Scipionis Ciceronis expositio; Saturnalia, che fu pubblicato il 6 maggio. È una ristampa dell'edizione veneziana del Jenson, 1472, ed il primo libro ...
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saturnali
s. m. pl. [dal lat. Saturnalia, neutro pl. dell’agg. Saturnalis, der. di Saturnus, nome del dio Saturno]. – 1. Solenne festa religiosa dell’antica Roma, di carattere popolare, che si celebrava in onore del dio Saturno, in un periodo...
sigillari
sigillarî s. m. pl. [dal lat. sigillaria]. – Nell’antica Roma, denominazione degli ultimi dei sette giorni (17-23 dicembre) dei Saturnali, così detti dall’uso di donare statuette riproducenti figure umane o animali (in lat. sigilla).