BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] e il XII sec., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, LVIII (1935), pp. 77 nn. 1, 78;C. Cecchelli, I Crescenzi, i Savelli, i Cenci, Roma 1942, pp. 5 s; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] parentelle". Uomo, a detta di Saint-Simon, "doux, bon, timide", Conti "amait fort sa maison". E questa è - cogli Orsini, i Savelli, i Colonna - delle quattro più importanti a Roma. È imparentata a destra e a manca. C'è da paventare un papa nepotista ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dei beni e delle entrate della Chiesa al tempo di E. oggi perduto, ma utilizzato mezzo secolo più tardi dal camerario Cencio Savelli, il futuro Onorio III, nel Liber censuum. La Vita di Bosone menziona infatti alla fine come opere lodevoli di E. il ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] beni e delle entrate della Chiesa al tempo di E. III oggi perduto, ma utilizzato mezzo secolo più tardi dal camerario Cencio Savelli, il futuro Onorio III, nel Liber censuum. La Vita di Bosone menziona infatti alla fine come opere lodevoli di E. III ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] sistema carcerario ereditato direttamente dal Medioevo. Le condizioni dei vetusti locali adibiti a carcere (Tor di Nona, Curia Savelli) e l'afflusso di numerosi prigionieri sono all'origine del chirografo del 21 marzo 1652 indirizzato al governatore ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ad un ritorno del pontefice nella città, mentre da parte sua il fratello Giordano, una volta tornato a Roma, procedeva a pacificare Savelli e Orsini.
Nel 1419 M. sancì un primo accordo con il Comune di Bologna, al quale veniva concessa l'elezione di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] (e nel 1449 Dolce degli Anguillara, che era stato al servizio dello Sforza), Giovan Battista, Marino e Francesco Savelli, che erano stati privati dal Vitelleschi dei loro possedimenti feudali per aver aiutato Antonio da Pontedera; i Colonna ebbero ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] , in effetti, poteri personali e gli si negò perfino qualunque segno esteriore di dignità. La relazione al cardinal G. Savelli, del principio del 1582, descrive le attività dell'oratorio: undici preti attendono alla confessione, uno è addetto alle ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] mobilità sociale e permetteva ai pontefici più determinati di fondare un dominio familiare. Colonna, Orsini, Frangipane, Savelli, Segni cedettero terre alle famiglie dei pontefici e la nobiltà romana si trasformò profondamente. Alla morte del ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] a Siena, restringendo i suoi contatti con la Spagna, con Francesco Maria della Rovere, con i Baglioni e con i Savelli. Tali trame vennero bruscamente interrotte il 21 aprile 1517, con l'arresto del segretario del cardinale, Marcantonio Nini, in ...
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planetarista s. m. e f. Chi opera nei planetari, in qualità di divulgatore scientifico dell’astronomia. ◆ "Gli studenti – ha detto la planetarista Marina Costa – possono scegliere le attività nell'aula didattica, o nel planetario, approfondendo...
Trumpeconomics
(Trump-economics) s. f. inv. La concezione dell'economia propria dell'imprenditore e politico statunitense Donald Trump. ◆ Il manifesto programmatico della Trumpeconomics è riassunto tutto in un suo recente intervento all’iper-esclusivo...