BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] non aveva nascosto la sua preoccupazione per le trattative matrimoniali in corso tra la casa regnante napoletana e gli Este, i Savoia e il marchese del Monferrato. L'operato del B. dovette soddisfare il duca se, nell'aprile del 1474, lo incaricò di ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] 67).
Al conclave del 1623 il B. fece ancora parte del gruppo dei cardinali francesi capeggiati da Maurizio di Savoia, sostenendo prima il cardinale Scipione Borghese e finalmente appoggiando l'elezione di Maffeo Barberini, Urbano VIII.
Da questi tre ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] presso il pontefice nel 1317, nel 1326 e nel maggio del 1329, quando fu incaricato di concludere la pace con il conte di Savoia e i marchesi di Saluzzo e di Monferrato "coram summo pontefice". Il 7 dic. 1325 prese possesso di Pertuis in nome di Carlo ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Fortuna di Vienna in via Condotti, il Petit Paris (forse il primo albergo sorto in Roma con nome straniero), la Croce di Savoia ed altri. Aggiunge il Muffel: "Piazza di Spagna è la passeggiata consueta prima dei pasti; quando è l'ora di mangiare in ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] i suoi tempi,Torino 1957, pp. 301-343.
Per il periodo dell'ambasciata a Parigi v. D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese,Torino 1892, I, pp. 372 ss., 493 ss.; Memoriale indirizzato al Re ... 15 luglio 1815 ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] , pp. 255; A. Cabras, La famiglia Cabras, Cagliari 1963, pp. 31-33; C. Sole, Le "carte Lavagna" e l'esilio di casa Savoia in Sardegna, Milano 1970, pp. 78, 105, 107; V. Lai, La rivoluz. sarda e il "Giornale di Sardegna", Cagliari 1971, ad Indicem. ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] che gli venne riconfermato per un ulteriore quinquennio in data 15 genn. 1450. Il 2 maggio 1456 Ludovico di Savoia, nell'occuparsi dei salari di Luchino da Genova, Giovanni di Mombaruzzo e Ambrogio da Vignate, professori dello Studio torinese ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] oltre un anno fino al suo proscioglimento. Oltre che gli interessi della Francia, il B. lese anche quelli della Savoia, quando ottenne, a dispetto delle candidature avanzate da queste due potenze, la nomina alla sede vescovile di Losanna del ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] Cagliari, Cagliari 1875). Essendo già stata abolita la giurisdizione feudale (1836), attributo della sovranità sicuramente passata ai Savoia nel 1720, e trattandosi solo di affrontare il profilo patrimoniale, egli suggerì di procedere nella forma del ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] ulteriormente raffreddato i difficili rapporti fra le due città. A comporre la lite era stato coinvolto il duca di Savoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408, come suoi ambasciatori presso la corte sabauda, Alberto Pietra Rossa ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
savoiardo
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. savoyard, nel sign. 1]. – 1. Della Savoia, regione storica e geografica delle Alpi occidentali: le Alpi s.; dialetto s. (o, assol., il savoiardo), dialetto di tipo franco-provenzale parlato nella Savoia....