GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] primavera del 1498 era stato chiamato a dare un parere di legittimità sulla prova del fuoco, cui alcuni seguaci di Savonarola si erano offerti di sottoporsi per provare l'innocenza del frate. Nell'agosto 1498 il sequestro di una lettera a Lamberto ...
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SODERINI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 13 dicembre 1470 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, primogenito di Paolantonio e di Elisabetta di Tommaso Spinelli.
Nell’ottobre [...] , 139; G. Cadoni, Lotte politiche e riforme istituzionali a Firenze tra il 1494 e il 1502, Roma 1999, p. 238; I Processi di Girolamo Savonarola (1498), a cura di I.G. Rao - P. Viti - R.M. Zaccaria, Firenze 2001, pp. 27, 84, 101, 116, 124, 143 s.; F ...
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VERINO, Ugolino
Enrico Carrara
Nacque nel gennaio del 1438 a Firenze, dove morì il 10 maggio 1516.
Discepolo del Landino, ne imitò l'esempio della Xandra intitolando Flametta (1463) una raccolta di [...] scuole e serbarono vivo il nome del poeta spentosi così presto. Il vivo sentimento religioso predisponeva Ugolino alla suggestione del Savonarola: bastò una predica a far di lui un piagnone (1490): ma nella disgrazia del frate egli pure lo avversò ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] "magister Avantius pictor q. Leonardi, civis vicentinus".
Le antiche fonti padovane parlano anche di un Avanzi o Davanzo. Michele Savonarola, circa il 1446, dà a Iacopo Avanzi "bolognese" gli affreschi della cappella di S. Giacomo nel Santo di Padova ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] piagnone. Egli non credeva negli ideali più o meno popolari della nuova costituzione ed appena ebbe inizio il dissidio tra il Savonarola ed il papa, fu tra i primi a ritenere che l'economia della città era più importante del benessere spirituale di ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] , insiste sulla sua misura di cautela, di buonsenso, di accettazione delle cose e dell'ordine della vita; e infine Girolamo Savonarola, il quale non fu un uomo religioso sviato dalla politica, ma un politico che alimentò e abbellì con lo slancio del ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] : un fratello minore del G., di nome Girolamo, pur nato dopo la morte del frate, si dette alla vita monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un cugino, Giovanni di Filippozzo, seguì la stessa strada.
Del persistente legame del G. con questa ...
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Pittore, nato a Parma il 22 marzo 1828, morì a Fidenza il 29 luglio 1889. Allievo nell'Accademia di belle arti parmense del Callegari, del Pescatori, del Gaibazzi e dello Scaramuzza, compì la sua educazione [...] generosità e disordine di vita cosicché finì i suoi giorni in un istituto di mendicità. La sua opera migliore, Girolamo Savonarola in carcere, ebbe l'onore di rappresentare l'Italia all'esposizione universale di Vienna, nel 1869. La R. Galleria di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] varie città italiane, o il contemporaneo e sfortunato tentativo di instaurare una repubblica teocratica a Firenze da parte del Savonarola (1452-1498), si inquadrano in questa stessa atmosfera inquieta che mira a quelle riforme in capite et in membris ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] ' falsi profeti, come al Frate, e ad altri" (Varchi, Storia, p.120). Sembra anche che possedesse una Bibbia postillata dal Savonarola.
Sposatosi nel 1518 con Nannina di Bernardo Gondi, il D. ebbe quattro figli: Maddalena, Maria, Simone e Niccolò.
Pur ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...