profeta
Gianfranco Pasquino
Nel cap. vi del Principe l’attenzione di M. è rivolta alle capacità e alle risorse di coloro che sappiano aprire strade nuove e, in particolare, ai costruttori di principati [...] , ma neppure una critica esplicita del disarmato p. ferrarese. Appare, piuttosto, una presa d’atto: i profeti disarmati – e Savonarola lo fu per scelta e per necessità –, non essendo in grado di vincere, vanno comprensibilmente in rovina, in maniera ...
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LONZA, Antonio
Dario de Tuoni
Pittore, nato a Trieste nel 1846, morto ivi nell'ottobre del 1918. Allievo dell'accademia di Venezia, nel 1874 si recò a Roma, grazie a una borsa di studio del comune di [...] ebbero a Parigi i suoi Giocolieri. Il museo Revoltella di Trieste conserva la pittura a olio Lorenzo de' Medici morente viene esortato dal Savonarola a dare la libertà ai Fiorentini (1873).
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929. ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] .; S. Bongi, F. da M. un profeta fiorentino a' tempi del Machiavelli, in Arch. stor. ital., s. 5, III (1889), pp. 62-70; G. Schnitzer, Savonarola, II, Milano 1931, pp. 443, 445; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1942, pp. 193 s.; D. Weinstein ...
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Tipografo (n. Savigliano metà sec. 15º), attivo a Venezia (1490-1517). Stampò principalmente edizioni di classici latini (notevoli il Plinio del 1497, e il Plauto del 1511), opere di religione (Meditazioni [...] . Stampò opere fino allora inedite, per lo più di carattere ascetico, teologico e filosofico; diffuse scritti di Gioacchino da Fiore, di Savonarola, e, fra i classici latini, di Terenzio. L'ultima sua opera è una Bibbia in volgare (1517), edita in ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] , Baccio (Bartolomeo) da, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, Leipzig 1931, pp. 86 s.; La vita del beato Ieronimo Savonarola [XVI sec.], a cura di P. Ginori-Conti, Firenze 1937, pp. 201-203; M. Weinberger, A bronze statuette in the Frick ...
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PONZONE, Domenico da
Lidia Luisa Zanetti Domingues
PONZONE, Domenico da. – Predicatore minore osservante, nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo, forse a Genova, come suggerito da una [...] 2001, pp. 331-371, in partic. pp. 353 s.; S. Fasoli, Perseveranti nella regolare osservanza, Milano 2011, p. 191; D. Weinstein, Savonarola: ascesa e caduta di un profeta del Rinascimento, Bologna 2013, pp. 95 s., 114-116, 137, 172, 176, 183, 356, 365 ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] l'ombra e della canzone a ballo Se avessi l'arco e l'ale. Caduti i Medici e affermatasi l'autorità di Savonarola, M. si avvicinò a quei settori di aristocrazia che, dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all'opposizione aperta nei confronti del ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] ., per incarico dei Medici, illustrò la Divina Commedia. Una religiosità drammatica, che al B. veniva dalla predicazione del Savonarola, investe le sue ultime opere: il Presepe (1500) della Galleria nazionale di Londra e la Crocifissione Aynard (dopo ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] I, London 1887, p. 255; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino, Torino 1897, p. 46; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tempi, Firenze 1898, 11, pp. CLVII, CCXXIX; P. Villari-E. Casanova, Scelta di prediche e scritti di fra Girolamo ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] anni entrò nell'Ordine domenicano nel convento di S. Marco a Firenze e ricevette l'abito di converso dal vicario generale, fra' Girolamo Savonarola, il 6 sett. 1496. L'anno successivo, il 12 sett. 1497, prese i voti solenni a villa Gondi, dove si era ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...