DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Diz. biogr. d. Italiani, I, Roma 1960, p. 338 (per il nolo del D. nel conclave che elesse Adriano); R. De Maio, Savonarola, Oliviero Carafa, T. D. e la disputa di Raffaello, in Archivum fratrum praedicatorum, XXXVIII (1968), pp. 149-164;F. v. Gunten ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] a svolgere la sua attività diplomatica presso Massimiliano. Nel febbraio-marzo 1498 si sarebbe trovato a Firenze per predicare contro il Savonarola: lo afferma un breve di Alessandro VI a lui indirizzato, pubblicato insieme con un dialogo contro il ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] , settembre e novembre 1873; F. Dall'Ongaro, Scritti d'arte…, Milano-Napoli 1873, pp. 292, 305.310; C. Guasti, Monumento a Girolamo Savonarola posto in S. Marco [1873], in Opere…, IV, Prato 1897, pp. 301-304; A. Cecioni, Gli uomini celebri. Il D., in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] romana. Si tratta del cosiddetto movimento di Riforma cattolica che, traendo spesso spunto dalla figura di Girolamo Savonarola, raggiunge una diffusione significativa attorno agli anni Quaranta.
Il ruolo degli artisti in questo ambito è sovente ...
Leggi Tutto
BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] ma è probabile che prima di questa ne abbia stampata almeno un'altra non datata; l'ultima nota è del 1543: G. Savonarola, Trattato dell'anzor di Gesù (Londra, British Museum). Nei primi dei sec. XVI la sua produzione si rallentò, ma non si interruppe ...
Leggi Tutto
MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] (Castruccio Castracani liberato dal carcere dal popolo, che lo proclama signore di Lucca: 1855), Gerolamo Savonarola (Frate Gerolamo Savonarola eccita i Fiorentini a riscuotersi onde liberare la patria dal giogo e dalla corruzione medicea: 1856 ...
Leggi Tutto
VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] G.A. V. Introduzione e catalogo, in Memorie domenicane, XXVIII (1997), monografico: Libri di vita, libri di studio, libri di governo (Savonarola e G.A. V.), pp. 155-359; A. Kindekens, A latin grammar by G.A. V.: some recent discoveries, in Medioevo ...
Leggi Tutto
PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] 1° dicembre 1933.
Opere. Si indicano qui le principali: L’eredità consanguinea, Torino 1901; Un grande monomane: Fra Girolamo Savonarola, Torino 1902; I folli nell’arte, Genova 1907; San Francesco d’Assisi e le epidemie mistiche del Medio Evo (studio ...
Leggi Tutto
Giovanni di Carlo
Gaia Pieraccioni
Frate domenicano, nato a Firenze nel 1428 e ivi morto nel 1503. Visse a lungo nel convento di S. Maria Novella in Firenze, dove nel 1449 fu eletto priore (lo fu di [...] culturali in ambiente filomediceo e antipiagnone, dove G. era conosciuto per i suoi scritti ostili a Girolamo Savonarola.
È possibile che M. venisse a conoscenza del manoscritto attraverso Cristoforo Landino, segretario della cancelleria e ...
Leggi Tutto
ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] nel 1613. Il Ricordo del ben morire, pur derivando la sua impostazione dalla Predica del bene morire del Savonarola, ha accenti di notevole originalità, specialmente nella sua polemica contro la "vana speranza e prosontione" della misericordia divina ...
Leggi Tutto
savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...