MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] 'autore implicava l'"amicus et familiaris" in una strategia non ostile al signore e in seguito si avvicinò a Girolamo Savonarola. Forse allora emergevano vecchie propensioni del M., attestato nel 1456 e nel 1466 tra i membri della Confraternita della ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] du Moyen-Âge di J.-Ch. Simonde de Sismondi gli ispirò nel 1856 l'episodio rappresentato nell'opera Fra Savonarola tratto in prigione tra gli insulti dei compagnacci (Torino, Galleria civica d'arte moderna), nella quale l'intensità drammatica ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] in quell'epoca. Cremona vide, ripetersi fenomeni che erano stati tipici dell'attività di s. Bernardino da Siena e del Savonarola: bruciamenti di vanità, orde di "fanciulli" scatenati per la città. Il successo della predicazione fu tale che il 14 ag ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] e senese.
Il Rinascimento ha dunque almeno due facce: l’amore per la vita, appunto, e l’angoscia della morte. Se Savonarola bruciò le «vanità», con l’attiva partecipazione di bande di «fanciulli» da lui istigati, la battaglia di Agnadello (14 maggio ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] fortuna editoriale. Le prime edizioni parziali si ebbero già nel secolo XVII. Il Godefroy ne pubblicò alcuni brani riguardanti il Savonarola sotto il titolo Extrait du journal d'un maître des cérémonies de la cour de Rome in appendice a una edizione ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] di Hatton Garden) e, a testimonianza della sua conversione alla religione protestante, con il periodico evangelico L’Eco di Savonarola, fondato da Camillo Mapei. Nel marzo del 1843, in occasione di una celebrazione pubblica in onore del patriota ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] pietistiche di Botticelli, ma vanno messe in relazione con lo stesso milieu culturale e con l'influenza di Girolamo Savonarola nella vita politica e spirituale di Firenze.
Nei suoi numerosi cassoni e nelle spalliere dipinti per ambienti domestici, J ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] questi ultimi ricordiamo filosofi come Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia ...
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ROMEI, Giovanni
Maria Teresa Sambin De Norcen
– Nacque a Ferrara nel 1402 (Zaccarini, 1922, p. 6) da Pietro, commerciante di panni in lana e per un periodo massaro dell’arte (Tagliati, 1977, p. 62); [...] propria ricchezza soprattutto con la costruzione, dalle fondamenta, del grande palazzo, oggi adibito a museo, sull’attuale via Savonarola a Ferrara; l’aspetto originario dell’edificio è ancora ben leggibile, nonostante le modifiche e le mutilazioni ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] spirituali, nello spettacolo Dal pulpito, al fianco di Roberto Herlitzka, con al centro personaggi tra cui Jacopone da Todi e Savonarola.
Se nel 1993 lo ritroviamo sulla scena per Tonin bela grazia di Goldoni, allestito dallo Stabile di Trieste, d ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...