Alamanni, Luigi
Roberto Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco (1434-1519), filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, [...] l’Avarchide di Luigi Alamanni, «Italianistica», 2002, 31, 1, pp. 13-37; D. Chiodo, Luigi Alamanni tra Machiavelli e Savonarola: a proposito di un giudizio di Carlo Dionisotti, «Giornale storico della letteratura italiana», 2008, 612, pp. 570-76. Per ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] p. 44; G. Paladino, Per la storia della congiuradei baroni, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., IX (1923), p. 281; R. De Maio, Savonarola e laCuria romana, Roma 1969, pp. 21, 60, 121; P. Litta, Le fam. celebri italiane,s.v. Carafa, tav. XXXV. ...
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RIDOLFI, Niccolo di Luigi
Laura De Angelis
RIDOLFI, Niccolò di Luigi. – Nacque a Firenze il 6 agosto 1444 in una delle famiglie più in vista della città per tradizione sociale e partecipazione politica, [...] 478; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di A. Mauriello, Napoli 2007, p. 57.
P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tempi, I-II, Firenze 1859; G. Carocci, La famiglia dei Ridolfi di Piazza: notizie storiche e genealogiche, Firenze ...
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MEDICI, Lucrezia
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 4 ag. 1470, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Ricevette la prima educazione in famiglia, secondo la tradizione, dalla nonna Lucrezia [...] 1958, p. 154; F. Guicciardini, Storie fiorentine…, a cura di A. Montevecchi, Milano 2006, pp. 158, 189, 194, 354s.; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, II, p. 2; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1960; IV, 2, ibid. 1956; V, ibid. 1959 ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] ritratti di Giovanna Tornabuoni, di Giovanna Albizi, di Normina Strozzi, di Giovanni Pico della Mirandola, di Gioacchino della Torre, del Savonarola che tiene un crocifisso, la medaglia di Dante o quella di Cristo e S. Paolo; se ne scostano invece di ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] delle relazioni tra i fedeli e le gerarchie, diviene fondamentale per il S., come già nell'età conciliare e per il Savonarola, e come per la Riforma.
La Chiesa militante è costituita per il S. da laici ed ecclesiastici e a tutti indistintamente ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] del Rinascimento: si rese famoso con i busti di Girolamo Benivieni, poeta fiorentino, acquistato dal Louvre, di Girolamo Savonarola, di Giovanna Albizzi, di Lucrezia Donati; a lui, artista singolare, il British Museum ha dedicato una saletta dove ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] il fatto più saliente nella storia della spiritualità cristiana nei secoli seguenti, fino agli albori del Rinascimento e al Savonarola.
Opere: Delle numerosissime opere che vanno sotto il nome di G. si possono, con E. Buonaiuti, ritenere autentiche o ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] dal Ranzano, da Bartolomeo Facio e da Raffaele Maffei. A Ferrara tradusse in greco due opuscoli del medico Michele Savonarola (traduzioni oggi perdute); partecipò inoltre come testimone alla laurea in medicina di Pietro Antonio da Ventimiglia e di ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] edizione, dove in una nota Gentile rimanda all’esperienza di Cesare Guasti che nell’edizione delle Poesie di Girolamo Savonarola non ha voluto seguire l’autore nell’uso di alcune grafie latineggianti, pur riproducendo in tutto il resto l’autografo ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...