TROPICALE, PATOLOGIA (o Medicina coloniale)
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
È quel ramo delle discipline mediche che s'occupa delle malattie prevalenti nei paesi caldi; malattie per la massima parte di [...] espansione coloniale (a cui avevano dato grande impulso le scoperte geografiche di esploratori africani come Livingstone, Stanley, Savorgnan di Brazzà, Gessi, Emin pascià, ecc.), lo studio delle malattie tropicali prende allora quasi all'improvviso ...
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Regione del Sūdān centrale, compresa approssimativamente tra il 4° e il 10° di lat. N., e l'8° e il 13° di long. E. Trae il suo nome da un capo indigeno chiamato Adama, fondatore di quel regno. La sua [...] Mizon riuscì per primo a passare dal bacino del Niger in quello del Congo, dove nel 1892 incontrò, sul Kadei, Savorgnan di Brazzà. All'esplorazione di questo paese hanno del pari contribuito i tedeschi Mogen e Zintgraff, von Stetten, von Uchtritz ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] del ciclo economico e così via. Il saggio del B. servì da stimolo ad altre importanti ricerche da parte del Gini, del Savorgnan, del Vinci, del D'Addario e di altri.
Era allora in Germania al centro delle discussioni fra economisti e uomini politici ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] , ma fondamentale dazio macina, con l'esportazione clandestina dei grani nei territori arciducali o nei feudi montani dei Savorgnan; ma ogni provvedimento riuscì inutile per l'esiguità dei mezzi di cui il luogotenente disponeva. Il 28 febbr ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] venne reimpiegato, per la statua di Apollo, un torso antico (l'Apollo è oggi collocato davanti al prospetto di villa Savorgnan di Brazzà: Magnanimi, pp. 137 s.; Ferrari - Papaldo, p. 413). L'anno successivo i due realizzarono il monumento funebre di ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] soprattutto un precursore, forse il primo pittore ebreo del Rinascimento italiano, e a ciò deve la sua fama.
Fonti e Bibl.: M. Savorgnan-P. Bembo, Carteggio d'amore, 1500-1501, a cura di C. Dionisotti, Firenze 1950, lettere 65-67, 77; M. Soave, Moisè ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] prodotti d'occasione, il poemetto L'educazione (Padova 1796) fu un tributo, più che al tema, alla dedicataria Arpalice Savorgnan Cergneu di Brazzà Papafava, come lui friulana e animatrice in città d'un vivace salotto intellettuale di aperte simpatie ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] i fondatori della rivista Il Carroccio con Giulio De Frenzi, Maurizio Maraviglia, Vincenzo Picardi, Ercole Rivalta, Franco Savorgnan. Su quelle colonne l'ermetica chiusura alle esperienze intellettuali del tempo si rivelava nell'arida manipolazione ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] : i filosofi Federico Pendasio e Francesco Piccolomini, il canonico Alvise Giustiniani, i vescovi Giovanni Dolfin e Giulio Savorgnan, il teologo domenicano Gerolamo Vielmi, vescovo suffraganeo di Padova, il patrizio Giovanni Giacinto Diedo, nella cui ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] di M. Manfredi (Pavia, eredi di G. Bartoli, 1598, c. 121r). Dello stesso tenore il sonetto a lui indirizzato da T. Savorgnan nella raccolta di Iacopo Bratteolo, Rime di diversi elevati ingegni della città di Udine (Udine, Natolini, 1597, c. 53v ...
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