MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] del cardinale filippo Monti, di Francesco Zambeccari, del senatore Girolamo Ranuzzi, di Ulisse Aldrovandi e dell’oratoriano urbano Savorgnan e 50 stampe di Albrecht Dürer, donate nel 1756 da Girolamo Legnani Ferri, alle quali presto se ne aggiunsero ...
Leggi Tutto
BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] di impiego e di appoggi. Ritornato perciò in patria, nel marzo del 1727, fu fatto dal conte Carlo di Savorgnan vicario della pieve di Flambro, e ivi condusse avanti con maggior lena i suoi lavori d'erudizione restringendoli definitivamente, nella ...
Leggi Tutto
BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] del ciclo economico e così via. Il saggio del B. servì da stimolo ad altre importanti ricerche da parte del Gini, del Savorgnan, del Vinci, del D'Addario e di altri.
Era allora in Germania al centro delle discussioni fra economisti e uomini politici ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] , ma fondamentale dazio macina, con l'esportazione clandestina dei grani nei territori arciducali o nei feudi montani dei Savorgnan; ma ogni provvedimento riuscì inutile per l'esiguità dei mezzi di cui il luogotenente disponeva. Il 28 febbr ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] venne reimpiegato, per la statua di Apollo, un torso antico (l'Apollo è oggi collocato davanti al prospetto di villa Savorgnan di Brazzà: Magnanimi, pp. 137 s.; Ferrari - Papaldo, p. 413). L'anno successivo i due realizzarono il monumento funebre di ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] soprattutto un precursore, forse il primo pittore ebreo del Rinascimento italiano, e a ciò deve la sua fama.
Fonti e Bibl.: M. Savorgnan-P. Bembo, Carteggio d'amore, 1500-1501, a cura di C. Dionisotti, Firenze 1950, lettere 65-67, 77; M. Soave, Moisè ...
Leggi Tutto
GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] prodotti d'occasione, il poemetto L'educazione (Padova 1796) fu un tributo, più che al tema, alla dedicataria Arpalice Savorgnan Cergneu di Brazzà Papafava, come lui friulana e animatrice in città d'un vivace salotto intellettuale di aperte simpatie ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] i fondatori della rivista Il Carroccio con Giulio De Frenzi, Maurizio Maraviglia, Vincenzo Picardi, Ercole Rivalta, Franco Savorgnan. Su quelle colonne l'ermetica chiusura alle esperienze intellettuali del tempo si rivelava nell'arida manipolazione ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] : i filosofi Federico Pendasio e Francesco Piccolomini, il canonico Alvise Giustiniani, i vescovi Giovanni Dolfin e Giulio Savorgnan, il teologo domenicano Gerolamo Vielmi, vescovo suffraganeo di Padova, il patrizio Giovanni Giacinto Diedo, nella cui ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] di M. Manfredi (Pavia, eredi di G. Bartoli, 1598, c. 121r). Dello stesso tenore il sonetto a lui indirizzato da T. Savorgnan nella raccolta di Iacopo Bratteolo, Rime di diversi elevati ingegni della città di Udine (Udine, Natolini, 1597, c. 53v ...
Leggi Tutto