BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] poi alla Nuova Antologia, specie con articoli e saggi di storia e critica d'arte. Rientrato in patria subito dopo lo sbarcodeiMille a Marsala, contribuì a sollevare l'isola per Garibaldi, ma, fermo nei suoi principi separatisti, fu tra gli ultimi a ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] quindi rifugiarsi a Malta. Ritorno in Sicilia dopo lo sbarcodeiMille, morendo subito dopo a Palermo il 6 sett. 414, 746-747, 749 e passim; R. Pio, Esatta cronaca dei fatti avvenuti in Sicilia e preparativi di rivoluzione pria del 12 gennaro 1848 ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] l'annessione della Sicilia al Piemonte, dopo lo sbarcodeiMille, insieme con Ambrogio Greco Garofalo, suo concittadino, progetto di legge per la vendita con asta pubblica dei beni ecclesiastici trasferiti allo stato. Scaduto il mandato parlamentare ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] tacito del governo si pose a capo della missione nota come spedizione deiMille, che partì da Quarto nella notte dal 5 al 6 maggio 1860. Tappe dell'impresa furono: lo sbarco a Marsala (11 maggio), la battaglia di Calatafimi (15 maggio), la presa ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] Mazzini e aderì alla Giovine Italia, di cui divenne uno dei dirigenti. Dopo aver preso parte nel 1834 alla sfortunata spedizione 1860 lavorò all’organizzazione dell’impresa deiMille, che raggiunse dopo lo sbarco in Sicilia. Nel luglio 1860 Garibaldi ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 'equivoco atteggiamento del re e di Rattazzi, sbarca insieme a truppe volontarie in Calabria ed è Rava, N. Fabrizi, F. C. e L. C. Farini nella preparazione della spedizione deiMille, in Rass. stor. d. Risorg., XVIII (1931), pp. 360-68 L. Federzoni ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] bella Storia d'America" (Ibid., p. 28). Il 14 aprile sbarcò a Dover. L'Inghilterra fu per lui quasi una rivelazione, la patria inquieto" "questa roba del Garibaldi", cioè la spedizione deiMille, come scrisse il 9 maggio 1860 al Vieusseux, soprattutto ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ), collaborò con il governo dittatoriale fino allo sbarcodei volontari in Calabria; ma chiese allora l' cit., I, pp. 5-22; E. Michel, Vincenzo Malenchini e la spedizione deiMille (memoria inedita di M. A.), in Il Risorgimento Ital., I (1908), pp ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] si dicono disponibili all'azione anche quando l'eventualità di uno sbarco in Sicilia si fa sempre più remota (Palamenghi-Crispi, Gl' un maldestro tentativo di ridimensionare l'impresa deiMille apparvero inopportuni agli stessi moderati e furono sud ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] gli ex militari del Regno italico, allo scopo di preparare lo sbarco in Italia di Napoleone e proclamarlo "Imperatore romano". Di questa diffondere in Italia la fama del futuro condottiero deiMille.
Dai suoi Ricordi risulta che avrebbe composto vari ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...