Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] osservativi realmente significativi. Vi sono comunque eccezioni.
Tra queste l’identificazione di alcune malattie parassitarie, come la scabbia, di cui si riconosce l’acaro come agente, pur nel quadro di un’eziopatogenesi tradizionale; e soprattutto ...
Leggi Tutto
INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] a base di calomelano per distruggere i pediculidi, la pomata Helmerich a base di zolfo contro l'acaro della scabbia, ecc.
Del resto esistono oggi sul mercato numerosissimi insetticidi brevettati che non sarebbe possibile ricordare qui. Essi però ...
Leggi Tutto
. Con questo nome si indicano le sostanze chimiche impiegate a combattere le crittogame (v.) parassite delle piante. Le piante possono essere ostacolate nel loro sviluppo sia da cause abiologiche, cioè [...] animali, come l'altica e i Tetranichus, contro i quali agisce come insettifugo. Per combattere la scabbia delle patate si adopera mescolandolo intimamente al terreno, nel quale subisce una lenta ossidazione essenzialmente microbiologica, determinando ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] sua sapientissima irregolarità, i sintomi, i farmaci e le sofferenze di un violento (e quasi certamente immaginario) attacco di scabbia.
Il capolavoro della giovinezza dell'A. è, però, un poemetto volgare in ottave, le Stanze,composte fra il 1475 ...
Leggi Tutto
ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] rime aspre o l'accavallarsi delle allitterazioni che incontriamo per es. in If XXIX 82-83 e si traevan giù l'unghie la scabbia, / come cortel di scardova le scaglie; o vedi Pg VIII 100-102).
2. Al ritmo poetico dei versi collabora la rima. (La quale ...
Leggi Tutto
Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] . Le celle sono sovraffollate, buie, sporche, prive di ventilazione, piene di insetti, malattie come la tubercolosi e la scabbia sono estremamente diffuse.
Ma se tra i maltrattamenti inflitti ai detenuti si può includere la mancanza di assistenza ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] mediche come volontari. Nel 1945 il medico entomologo Kenneth Mellanby fece una rassegna della ricerche britanniche sulla scabbia condotte su questa popolazione nel periodo bellico; divenuto in seguito il corrispondente del "British Medical Journal ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] molte voci per antico uso veggiamo raddoppiarsi. Queste sono dubbio, subbio, debbo; che anche deggio si dice; sabbia, scabbia et habbia verbo; che haggia similmente vien detto; gabbia, rabbia; obietto che altrimenti è scritto oggetto; e questi tempi ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] (del tipo «quanto è spinoso calle, / et quanto alpestra et dura la salita») o sistemi di rime (del tipo rabbia : scabbia : gabbia o bataglia : aguaglia : saglia; agro : flagro : magro o nulla : trastulla : culla).
Già nel 1332, nella sua Summa artis ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza dell’umanesimo e gli sviluppi dell’anatomia (favorita dallo sviluppo [...] nello stesso modo, ma lascia inoltre “fomiti”, e questo contagio può spandersi per mezzo di tali fomiti, come ad esempio la scabbia, la tisi, le macchie maligne, l’elefantiasi e simili (parlando di fomiti intendo indumenti, oggetti di legno e cose di ...
Leggi Tutto
scabbia
scàbbia s. f. [lat. tardo scabia, class. scabies, dal tema di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Nome di varie malattie cutanee pruriginose prodotte da diverse specie di acari nell’uomo e in altri mammiferi, e particolarm. della forma determinata...
sarcopte
sarcòpte s. m. [lat. scient. Sarcoptes, comp. aplologico di sarco- e gr. κόπτω «tagliare»]. – Genere di acari della famiglia sarcoptidi, che comprende numerose specie parassite di mammiferi, sui quali producono dermatosi varie; vi...