AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] politico-territoriali conseguiti dall'esarca Romano nella fase culminante della sua controffensiva del 590 contro Autari. Gli scacchi delle forze imperiali nell' Italia settentrionale erano indubbiamente dovuti anche al fatto che l'esarca non si ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Era di ottima comprensione, e discernimento, ma non molto versato nelle scienze. Amava il gioco per divertimento, specialmente quello degli scacchi, in cui aveva pochi eguali, e meno superiori").
Il conclave del 1730 fu agitato, sia a causa dell ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] . In un articolo scritto per la Repubblica, 17 dicembre 2008, Gianluigi Melega ha ricordato: «[Carlo Caracciolo] negli scacchi era convinto che, non essendoci possibilità di trucchi, fosse possibile arrivare ai vertici della specialità studiando a ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] Marchand e C. Brancusi. Nell'edificio si organizzavano letture di poesie di P. Verlaine, S. Mallarmé o Baudelaire, partite di scacchi, performances teatrali e musicali e si ricorreva all’uso di droghe leggere a fini artistici e sperimentali. Il M. fu ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , Gli Spagnuoli nel Perù, Le parentele e La vedova e il cavallo da sella del Kotzebue; La macchina degli scacchi di Heinrich Beck. Nella stessa raccolta, oltre alle notizie storico-critiche che faceva seguire alle singole versioni, il B. pubblicó ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] e di netta propensione filoimperale. È forse possibile posdatare a questo stesso periodo anche la Comparatione del giuoco degli scacchi alla arte militare (datato al 1527-28 nel Magl., XIX.54), che testimonia della rilevanza che trovano, presso il ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] è in lingua ebraica; tre o quattro le commedie. L'arte militare, la Meccanica di Aristotele, il duello, il gioco degli scacchi, la mascalcia e altri argomenti peregrini sono presenti in una o due edizioni.
Oltre alla produzione maggiore rivelano gli ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] una nuova formazione, diretta da C. Racca e A. Allegranza. Quattro le novità di rilievo: Passo d'addio di G. Adami, Il sole a scacchi di G. Giannini, KL47 di R. Lelli. Nel '42 partecipò a due film: Stasera niente di nuovo di M. Mattoli e Il birichino ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] serie di tavole da cui trarre gli auspici prima di compiere qualche operazione (si va dal concludere affari al giocare a scacchi, al castrare cavalli), sicché l'opera può avere qualche interesse solo sul piano folklorico (il F. ricorda tra l'altro ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] 1866 si dimetteva dall'Università, ma era stato costretto a farlo dal ministro Domenico Berti, d'accordo con il rettore Arcangelo Scacchi, dopo un lungo braccio di ferro, perché si rifiutava di far lezione e di operare nel nuovo ospedale del Gesù e ...
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scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.