GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] 1947), si erano conosciuti qualche anno prima, interpretando ad Agliè i ruoli del paggio Fernando e di Jolanda nella Partita a scacchi di G. Giacosa.
In un precedente matrimonio, il padre aveva avuto cinque figli; nel secondo, oltre al G., una figlia ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] e Alessandro Piccolomini, da Nicolò Mutoni nella dedica alla gentildonna senese Atalanta Donati, nel suo Guerra del giuoco degli scacchi, del 1544 (Roma, A. Blado).
Il L. fu sicuramente uno dei primi ascritti alla senese Accademia degli Intronati ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] , sul C. stesso. Il Sassi (p. 166) esclude che il C. fosse fabrianese e lo collega come cliente alla famiglia Scacchi. Appunto a Florido Scacqhi (1583vivo ancora nel 1634)., capitano al servizio della S. Sede, è dedicato il poemetto che il C ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] anche un poemetto in esametri, la Pessopedia, andato perduto tranne pochi versi citati dallo stesso autore ne Il gioco de' scacchi)come "guazzadenti" e non come "pasto", nel malcelato tentativo di sminuire in qualche modo l'importanza di quel gioco ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Tolomei, 1837), all'altrettanto popolare Fornaretto di F. Dall'Ongaro (1846), fino alle ultime propaggini di Una partita a scacchi e Turandot di G. Giacosa (1875): si tratta di una copiosissima produzione drammatica, di valore artistico scarso se non ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] fortuna. Jolanda fu lo pseudonimo non casuale scelto dalla M. nel 1882 (in ricordo dell'eroina di G. Giacosa di Una partita a scacchi, 1873) per un inizio di carriera che si svolse in contemporanea con il matrimonio e la maternità.
L'8 dic. 1884 la M ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] (era un alpinista, frequentatore di palestre - il che sollevò scandalo nella classe professorale del tempo - e gran giocatore di scacchi). L'I. contribuì pertanto alla formazione di un'intera generazione di filologi e di insegnanti. In quel periodo ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] mancano compiacimenti rococò, come nel sonetto "Ecco il campo, ecco l'armi, ecco le schiere", in cui il gioco degli scacchi è descritto come una vera battaglia.
Nessuna concessione è fatta alla vaga, e vacua, musicalità arcadica; il linguaggio è per ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Betti, con cui dividerà la baracca di internamento: la sofferenza psicologica, la visione angosciante di una lunga serie di scacchi esistenziali (scrive: "ho patito tutto, la povertà, la morte del padre, l'umiliazione della malattia […]. Non ho avuto ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] di ‘non vita’, di alienazione e di falsità di un intero ambiente sociale, quello dell’università. Come in una partita a scacchi, mossa dopo mossa, il protagonista vede sgretolarsi il senso di un’esistenza in cui si sono spenti i colori delle emozioni ...
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scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.