(App. III, I, p. 274)
Pittore e scultore italiano. Dopo il premio dell'Association internationale des critiques d'art alla Biennale di Venezia del 1960, ottiene il premio Marzotto (1964), il Gran Premio [...] attività scenografica (Spirituals di M. Gould, Milano, Teatro alla Scala, 1963; L'avventura di un povero cristiano di I. pittorica, si alternano negli ultimi anni composizioni di più variegata esplosione cromatica. Vedi tav. f. t.
Bibl.: H. Read, A. ...
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Scultore inglese, nato a New Malden (Surrey) l'8 marzo 1924. Fra il 1937 e il 1942, nei periodi di vacanza scolastica, compì un apprendistato presso lo scultore C. Wheeler. Dopo aver studiato ingegneria [...] negare ogni concetto di massa nell'evidenza costruttiva e ottico-cromatica. Sviluppando con originalità aspetti della tradizione della scultura in Veduggio in Brianza. Volgendosi verso una scala a grandi dimensioni realizza maquettes per opere ...
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Matematico, astronomo e teorico di musica nato in Padova tra il 1370 e il 1380. Si laureò in medicina a Padova nel 1399. Fu allievo di Biagio Pelacani da Parma e di Iacopo della Torre da Forlì. Chiamato [...] in questo campo le tendenze investigatrici di tutti gli artisti-scienziati dell'epoca. Tra l'altro fissò una scala enarmonico-cromatica di 17 gradi entro l'ottava. Commentatore della dottrina di Giovanni de Muris, i suoi scritti musicali hanno ...
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Dal significato generale, cioè di qualunque cambiamento che avviene nella natura o in qualsiasi corpo, si passa al duplice significato assunto dalla parola nel campo musicale. Nella teoria dei secoli XIII-XVII, [...] , e, da un altro lato, alla seconda posizione della scala dorica (da la a la) ottenuta coll'uso del si il sol diesis in tono di la minore). Effetto dell'alterazione è il cromatismo, nel quale, secondo la teoria tradizionale, si sposta una delle note ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] del resto, che man mano che si scende nella scala dei Vertebrati la retina diventi anatomicamente più complicata, e le tre tipi diversi di coni, e che poi l'informazione cromatica viene trasmessa a coppie di colori opponenti rispetto all'attività ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] come la tomba dei discendenti di Rosso Strozzi sotto le scale della cappella Strozzi (1340-1348), entrambi in S. qualità inventive e compositive e di una più raffinata esecuzione cromatica e disegnativa. Egli si dedicò soprattutto alla decorazione di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] moduli tradizionali romanici assunsero volto inedito perché espressi con puro valore cromatico, sia con la chiesa di S. Gerolamo a Varzi (prov la Madonna in trono tra santi che si trova sulla scala che dà accesso alla cripta in S. Vincenzo a Galliano ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , dotato di una galleria accessibile per mezzo di un corpo-scala addossato al lato meridionale del nartece. All'esterno, in netto a dipingere le tessere allorquando si prevede che l'effetto cromatico delle tessere di pasta vitrea o lapidee non sia del ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] sommità m 10,20). La torre conteneva un pozzo e una cisterna; una scala a vista saliva verso i piani superiori, di cui si ignora però il la scultura e l'arte del vetro.Anche la gamma cromatica si modificò sensibilmente, in primo luogo nella scultura, ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] Le Corbusier non è un modulo formale, ma una scala dimensionale che, applicata alla progettazione, assicura a priori la formula spaziale che regola bensì anche la modulazione tonale e cromatica, ma non ne limita l'infinita possibilità di variare i ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...