TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] quanto riguarda il mosaico, che egli usò su scala monumentale dispiegando capacità tecniche di altissimo livello.Assoluto è , per il suo vivido e nello stesso tempo sapientemente calibrato cromatismo, per la finezza del modellato (come per es. nella ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] la ricerca di un illusionismo architettonico sia in scala monumentale (prospetto della cappella) sia nelle nicchie innovativa di G. e specialmente la sua sensibilità spaziale e cromatica sembrano venir meno in questa ultima fase della vita, sempre ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] , 1956, p. 52). Si trattava della ripresa in scala minore di tre lati dell'ottagono della Cappella Palatina di Aquisgrana capitelli in arenaria di vari tipi conferiscono all'ambiente vivacità cromatica, mentre i capitelli a calice con foglie d'acanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni tra il 1790 e il 1830, in Germania, è diffusa l’esigenza di una visione unitaria [...] natura composta della luce: a suo avviso, la gamma cromatica è riconducibile al conflitto tra i due poli della si distinguono gli uni dagli altri in base alla loro collocazione nella scala del vivente, in base al numero dei loro diversi organi, non ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] l'eliminazione dell'umidità residua e l'intensificazione cromatica, che in Europa compare con certezza solamente nel superiore, nel Subcontinente, oltre alla predazione su larga scala di animali di piccola taglia, continuò lo sfruttamento sistematico ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] attività, da un più generale schiarimento della gamma cromatica ottenuto con un ampio ricorso a miscele di biacca (Lettere, 2004, p. CLXXVIII). Ne risultò la Madonna della Scala d’oro, replicata in una seconda versione inviata in America tramite ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] alle ricerche sulla percezione visiva con la realizzazione delle Proposte cromatiche per le curve di Peano (Gualdoni, 1997, pp teatro alla Scala di Milano aveva commissionato a Munari l’organizzazione del laboratorio didattico La Scala per i bambini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] sullo studio della statuaria antica, di una splendente veste cromatica, nei dipinti profani come in quelli sacri: vedi il cui aspirava l’assolutismo del sovrano. La glorificazione su scala monumentale del potere regio si espleta, con felice riuscita, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] ripreso nelle più famose sale di fine secolo, dalla Scala di Giuseppe Piermarini (1778) alla Fenice veneziana di il genio scenotecnico locale, l’abilità apparatrice, la raffinatezza cromatica, la versatilità pirotecnica di artisti e di artigiani le ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] periodo si distinguono per una maggiore finezza cromatica e chiaroscurale e per una più complessa V. Pacelli, ibid., pp. 226-233, nn. 1.116-1.120; A.K. Tuck-Scala - I. Mauro, Tracing the success of A. V.’s paintings in Spain, in Ricerche sul ’ ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...