Pittore (Altenbögge, Vestfalia, 1905 - Herrsching am Ammersee, Baviera, 1976). Iniziò a dipingere nel 1924, attratto dall'arte di P. Moderson-Becker. Dopo aver lavorato come elettricista e minatore e aver [...] serie di opere imperniate su forme strutturali in una gamma di colori brillanti ma spesso orchestrate in una scalacromatica grigio-nera. Definito pittore degenerato, chiamato alle armi nel 1939, caduto prigioniero, soltanto nel 1949 fu liberato e ...
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Movimento artistico sviluppatosi durante e dopo la Prima guerra mondiale a opera di K.S. Malevič: mira alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di [...] ’, composizioni geometriche molto semplici. Negli anni successivi le sue opere presentano una maggiore complessità sia nella scalacromatica sia nelle forme e relazioni spaziali. Oltre a Malevič, tra i più significativi esponenti del s. furono ...
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Rappresentazione grafica usata, in genere, per illustrare la distribuzione nello spazio di determinati fenomeni. I c. possono essere: a diagramma, in cui le manifestazioni quantitative del fenomeno in [...] ), nei quali la distribuzione del fenomeno viene evidenziata con colorazioni o tratteggi diversi e spiegati da una tabella o scalacromatica a margine della carta stessa; a curve di livello, in cui le varie intensità di un fenomeno statistico sono ...
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Pittore (Toržok, Tver´, 1864 - Wiesbaden 1941), di origine russa. Interrotta la carriera militare per dedicarsi alla pittura, nel 1896 si recò a Monaco, dove studiò alla scuola di A. Ažbè ed ebbe modo [...] composizioni all'unico tema del volto umano, giungendo a una concentrazione di forme e a un incupimento della scalacromatica intensamente spirituali: significativamente J. definì "meditazioni" un gruppo di opere eseguite tra il 1934 e il 1938, anno ...
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Congegno che si applica ad alcuni strumenti a fiato in ottone (per es., la tromba) per consentire l’intonazione di tutti i suoni della scalacromatica. Introdotti all’inizio dell’Ottocento, i p., nel numero [...] da tre a cinque, sono piccoli cilindri che, opportunamente alzati o abbassati, modificano la lunghezza del tubo dello strumento, variandone conseguentemente l’intonazione.
Nelle macchine alternative (motori, ...
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Musicista austriaco (Wiener Neustadt 1883 - Vienna 1959). Autodidatta, elaborò prima di A. Schönberg, ma non con pari complessità e risonanza, un metodo di composizione basato sulla utilizzazione dei dodici [...] suoni della scalacromatica. Compose l'opera teatrale Salammbô (1930), l'oratorio Wandlungen (1927), altri lavori per voci e orchestra, musiche sinfoniche e da camera, fra le quali un migliaio di Zwölftonspiele. Illustrò le sue teorie in numerosi ...
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Pittore russo (Mosca 1876 - ivi 1956). Completò la sua formazione a Parigi (1897-98); fu tra gli organizzatori nel 1910 della mostra Bubnovyj Valet ("Fante di quadri") e del sodalizio omonimo, mantenendo [...] una forte adesione ai modi di Cézanne. È autore di nature morte, di quadri a soggetto e soprattutto di paesaggi e ritratti, caratterizzati da una vivida scalacromatica. Opere nel Museo Russo di San Pietroburgo e nella galleria Tret´jakov di Mosca. ...
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Medico (Hausjärvi 1871 - Helsinki 1927), prof. di medicina interna all'univ. di Helsinki. È noto, tra l'altro, per aver ideato un particolare metodo di valutazione del contenuto di emoglobina nel sangue [...] fresco, basato sul confronto fra l'intensità di una macchia di sangue su carta da filtro e una particolare scalacromatica (scala dell'emoglobina di Tallqvist). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] , tra il rosso-rubino e il nero.
Queste sono dunque le sette "più evidentemente distinte" gradazioni fondamentali della scalacromatica di Bacone (estremi compresi), benché tra esse ‒ dice l'autore, rifacendosi ancora ad Aristotele, ad Averroè e a ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] e viene derivata per i numeri dispari dalla metà discendente, per i pari dalla metà ascendente di una scalacromatica, per essere poi utilizzata nella forma scelta senza ricorso ai trattamenti canonici codificati, ma tollerando al suo interno ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...