FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] alla felicità della composizione si unisce una ricca gamma cromatica impregnata di caldi valori chiaroscurali, tesi a esaltarne , p. 316) ed eseguito per la Compagnia della Scala su commissione di alcuni membri della famiglia Galli. Probabilmente ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] corrente scenografica della Astrazione spaziale plastico cromatica che egli considera la più estremista , maggio-giugno 1976, p. 75; G. Ricci, Duecento anni al teatro La Scala. La scenografia, Bergamo 1977, p. 98; R. Schiavo-F. Galante, Olimpico vivo ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] della pittrice, cui si unisce la ricchezza cromatica e chiaroscurale di evidente ascendenza lanfranchiana.
Nel a Porzia Pallavicini una Madonna; al convento di S. Maria della Scala, infine, un quadro "grande" con S. Teresa. Nell'inventario post ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] della figura del santo e nell’uso dei rossi in opposizione cromatica con l’incarnato (ibid., pp. 51-53). Il protagonista (ibid., pp. 152). Intorno al 1800 curò il restauro della scala di palazzo Montesperelli a Porta Sole a Perugia, dove dipinse una ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] matrice umbro-marchigiana e una più pronunciata sensibilità cromatica.
Ancora a questa fase della produzione del G Giustiniano Cambi, forniva al capitolo dei canonici il disegno per la scala del pulpito e dipingeva un braccio reggicroce per S. Maria ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] affatto particolari che, usufruendo di una gamma cromatica ridotta pur senza rinunciare a delle pose a uomo d’oggi nelle vesti d’un secolo fa, con maschera, pugnale e scala di seta. Non menestrello, ma laudatore di madonne, dolente e appassionato» ( ...
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MARGOTTI, Anacleto
Francesca Lombardi
– Nacque a San Potito di Lugo di Romagna il 2 ag. 1895, ultimogenito di Francesco, operaio, e di Filomena Bertuzzi.
A causa delle modeste condizioni economiche [...] G. Bragaglia, che concorsero all’affermazione dell’artista su scala nazionale. A questi anni risalgono anche le prime partecipazioni alle caratterizzate da un ductus sintetico e da stesure cromatiche larghe e pastose, indirizzandosi, già a partire ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] Virtù, vero capolavoro di grazia disegnativa e ricerca cromatica, nelle volte della nuova sala del palazzo pubblico Tra il 1410 e il 1412 era stato camerlengo dello spedale della Scala, per la cui sede nel 1419 dipinse l’affresco ancora visibile della ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] del Corso, e quello per la sistemazione della piazza del Teatro alla Scala di Milano.
Ma che esistano, o siano esistite, opere eseguite, squisita eleganza, proporzioni, raffinatezza ed armonia cromatica non conosciamo a Roma nessun esempio di maggior ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] il colore e conferire al dipinto la brillantezza cromatica persa a causa della scialbatura. Con il trascorrere fonti si ricordano: per il genere storico La morte di Mastino della Scala (1834), La pugna di Ruggero e Rodomonte (1835), Alfonso d’ ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...