LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] moduli tradizionali romanici assunsero volto inedito perché espressi con puro valore cromatico, sia con la chiesa di S. Gerolamo a Varzi (prov la Madonna in trono tra santi che si trova sulla scala che dà accesso alla cripta in S. Vincenzo a Galliano ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , dotato di una galleria accessibile per mezzo di un corpo-scala addossato al lato meridionale del nartece. All'esterno, in netto a dipingere le tessere allorquando si prevede che l'effetto cromatico delle tessere di pasta vitrea o lapidee non sia del ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] sommità m 10,20). La torre conteneva un pozzo e una cisterna; una scala a vista saliva verso i piani superiori, di cui si ignora però il la scultura e l'arte del vetro.Anche la gamma cromatica si modificò sensibilmente, in primo luogo nella scultura, ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] Le Corbusier non è un modulo formale, ma una scala dimensionale che, applicata alla progettazione, assicura a priori la formula spaziale che regola bensì anche la modulazione tonale e cromatica, ma non ne limita l'infinita possibilità di variare i ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] , si compone di due vani equivalenti, collegati da scale esterne: un piano inferiore aperto e porticato, scandito longitudinalmente limpida intelaiatura lineare e da sottili variazioni cromatiche, quasi una rilettura campionese di formule toscane ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] differenzia B. e che ha consentito la diffusione a scala urbana dell'edilizia civile porticata fu proprio il regime giuridico superfici a disposizione, come in un avorio. La gamma cromatica è quella livida dello pseudo-Jacopino, ma accordata secondo ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] autonomi. Il piano intermedio si collega invece mediante una scala in spessore di muro sul lato settentrionale a una dei ritocchi a tempera hanno infatti provocato un'inversione del rapporto cromatico tra i chiari e gli scuri. In alcune zone, nell' ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] come uno dei più singolari delle Marche. Al sommo di una scala un portico introduce ai portali ogivali, di cui il maggiore, al 'iscrizione mutila. Gli affreschi, caratterizzati da una gamma cromatica limitata alle terre ocra e rossa e scanditi da ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] si accedeva per cinque porte; nell'angolo sud-est era la scala che portava alle sale del piano nobile, affrescate. Con i di tipologia bizantina. Per i mosaici pavimentali, di buona gamma cromatica, quello dell'edificio termale di via Gasparo da Salò e ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] dalla rigogliosa presenza di alberi, per una dominante cromatica dalle glauche tonalità (Kitzinger, 1990).La seconda stagione e l'Anastasi provenienti dall'abbazia di S. Martino delle Scale e conservate alla Gall. Regionale della Sicilia (Federico e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...