EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] ; alcuni dignitari di corte sono rappresentati in scala assai più piccola per sottolineare la distanza gerarchica propri dello stile bizantino, segnati però da una particolare gamma cromatica. Le prime realizzazioni appartengono ai secc. 9° e 10°, ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di un decennio, contraddistinte da una grande raffinatezza cromatica e da un tono più intimistico, attento Tederico venne commissionato dal rettore dello Spedale di S. Maria della Scala di Siena un trittico corredato da una ricca cornice intagliata e ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] S. Francesco ad Urbino (la composizione fu incisa, in scala molto maggiorata, dal B. stesso nel 1581). Verso il ciò ha reso possibile un più accurato apprezzamento dei suoi risultati cromatici.
Il posto che il B. occupa nella storia dell'incisione ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] quanto riguarda il mosaico, che egli usò su scala monumentale dispiegando capacità tecniche di altissimo livello.Assoluto è , per il suo vivido e nello stesso tempo sapientemente calibrato cromatismo, per la finezza del modellato (come per es. nella ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] la ricerca di un illusionismo architettonico sia in scala monumentale (prospetto della cappella) sia nelle nicchie innovativa di G. e specialmente la sua sensibilità spaziale e cromatica sembrano venir meno in questa ultima fase della vita, sempre ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] , 1956, p. 52). Si trattava della ripresa in scala minore di tre lati dell'ottagono della Cappella Palatina di Aquisgrana capitelli in arenaria di vari tipi conferiscono all'ambiente vivacità cromatica, mentre i capitelli a calice con foglie d'acanto ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] a palazzo Te, ma con una sobrietà e una freschezza cromatica che molto si avvicinano alla maniera di Perin del Vaga, , Roma 1997, pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La pittura fiamminga nel Veneto e ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] in particolare fu affascinato dalla ricchezza della gamma cromatica e dalla tendenza a dissolvere la linea di arte mod. di Roma, sei fogli col Tecoppa nel Museo del teatro alla Scala, ill. 228 del catal., I, Milano 1976), ma soprattutto private (fra ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] le masse. La cripta, cui si accedeva in origine attraverso scale poste a N e a S, appartiene alla tipologia, largamente degli inizi del sec. 12°, vicina, per la gamma cromatica assai vivace e per alcuni dettagli tecnici, come l'incrostazione di ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] prove migliori del M. per aggiornamento culturale e felicità cromatica, e va collocato tra la fine degli anni volta del coro in S. Maria della Rosa, un affresco in S. Maria della Scala, due tele in S. Stefano e una in S. Vincenzo in Prato).
Ignoto è ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...