BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] pinacoteca di Macerata, datata 1604, ha una felicità cromatica e un ampio impianto, forse per suggestione dell'opera 56 Princes Gate..., London 1959, p. 52; G. Scavizzi, Gli affreschi della Scala Santa..., in. Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 116 s.; id ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e della definizione plastica, dalla violenza dell'accordo cromatico, il cui precedente può essere riscontrato solo Redentore morto dalla croce sono argomento di descrizioni pittoriche, scalate nel tempo, presentate in successione, alle quali il ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] ma proviene dalla cappella della Veronica in S. Maria della Scala; il secondo, spesso giudicato opera di bottega, si trova produzione degli anni Novanta, a causa della gamma cromatica raggelata e della stesura smaltata e controllata, un’opinione ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] parte centrale di un trittico nella chiesa di S. Maria della Scala tra un S. Rocco del Cavazzola del 1518 (anch'esso a spaziale, il sicuro equilibrio dei volumi, la stupenda resa cromatica; per l'impostazione risente della pala dipinta dal Savoldo ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] classificazioni, la materia si dipana attraverso la disamina della scala musicale, lo studio degli intervalli e delle loro proporzioni, tono), il semitono diatonico (3/5) e il semitono cromatico (4/5). Si tratta di una divisione inconciliabile con i ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] dei dettagli di sfondo si stemperano in una vivace gamma cromatica che sembra riportare al nome del M.; anche l'Adamo bottega nell'attuale via Ricasoli.
Fra 1570 e 1571 si scalano i due visionari pannelli per il cosiddetto studiolo di Francesco I ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] di fondi scuri nelle carni a favore di una qualità cromatica schiarita e armonizzata con la luce in funzione della resa in una circolazione del gusto gotico lungo direttrici di scala europea, trovano una più coerente collocazione anche quei tratti ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] nel capitolo dei monaci camaldolesi di Borgo Sansepolcro in un arco di tempo scalato tra l'8 nov. 1458 e il 9 sett. 1460. G. , tralci variopinti, uccelli, frutti, in una vivida gamma cromatica, stagliati su fondi neri o oro. Tali elementi tornano ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] giovanile risultano evidenti nella prima opera certa, raffigurante la Scala di Giacobbe, firmata e datata 1722, che il e Arianna), sia per lo stile, caratterizzato da accordi cromatici estremamente luminosi, appaiono gli affreschi in palazzo Morelli, ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Figlio si fa più intimo, anche in virtù di un trattamento cromatico più fluido e pastoso che contribuisce a fondere tra loro gli o alla fine del terzo decennio.
Concepita su larga scala, con le tre figure stagliate contro un alto paesaggio ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...