Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in nome d'una vita di solitaria contemplazione. Quando Sara discende per la scala dei sotterranei del castello, come che il compilatore della scelta di poesie e di prose poetiche di D'Annunzio vivente, R. Ducci (Milano 1973), ha escluso dall' ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] superfici legnose, per l'evidente imperizia di un artigiano non uso a lavorare su scala tanto grande. Tra la scultura in tufo 64 s., fig. 3 s. Urnette perugine: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, Milano 1935, tavv. 405, 1 s.; 406, 2 s.; 407, 1. Marsia da ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] lato per la presenza di una scala. Le absidi erano articolate da nicchie e abbastanza di frequente la parete . 48-55; Histoire de la vie privée, a cura di P. Ariès, G. Duby, I, De l'Empire romain à l'an mil, Paris 1985 (trad. it. La vita privata, I, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] scala sociale. Più anziano di una quindicina d'anni del F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di , Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ad vocem; L. Cecchi Pieraccini, Visti da ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] comunali, venne ubicata vicino al fiume, adiacente allo scalo dei vini, al centro del lungarno destro, perché il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986; San Michele in Borgo. Rapporto preliminare, ArchMed ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e in parte anche la decorazione pittorica duecentesca; la scala esterna, realizzata nel 1298, è stata rifatta in segnalare un corale per il duomo di Orvieto (Mus. dell'Opera del Duomo) e la Matricola dei Notai di P. (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AC ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] come una cassa-reliquiario su scala monumentale. Il tiburio è sostenuto da sei pilastri a fascio di cinque elementi. Su uno di R. Schmitz-Ehmke, München 1967; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] una relativa diffusione. In scala più piccola, anche edifici come la nuova cattedrale di S. Donato ad Arezzo, Graz-Köln 1956-1957; C. Gnudi, Giotto, Milano 1958; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIII, Roma 1958 ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ricordati in queste vite costituirono inoltre il nucleo di quelli ricostruiti su ben più vasta scala fra i secc. 11° e 12° e La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 125-152; S. Borsari, Il ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a Milano, 868-881); i volumi di questi corpi si articolavano quindi nell'architettura carolingia anche grazie alle torri, viste sia come torri-lanterna sia come alloggiamenti discale per il Westwerk.La basilica poteva anche essere qualificata ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...