CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] l'Aurora nel soffitto del primo pianerottolo della scala e il Progresso su una parete di uno studio al primo piano. Ne rimane il M. Comanducci, Dizionario dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, II, Milano 1971, p. 678. ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] del cancelliere Bartolomeo Scala. Nel 1465 G. prese in affitto dai monaci della Badia una bottega nei pressi di piazza S. -137; E. Berkovits, Le miniature del Rinascimento nella Biblioteca di Mattia Corvino, Milano 1964, pp. 56-58; E. Fahy, Some early ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] . Teresa in estasi del 1745 (Roma, chiesa di S. Maria della Scala), come altri dipinti tardi quali il Cristo con s Età moderna, Firenze 1991, pp. 145-148; B. Cleri, Sebastiano Ceccarini, Milano 1992, pp. 66, 68; G. Boiani Tombari, Regesti d'archivio e ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Salvini, Firenze 1984, pp. 211 s.; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di S. Maria della Scala, Pisa 1985, pp. 137, 141, 144; La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, ad Indicem e p. 570; G. Cirillo-G. Godi, La Pinacoteca Stuard ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] nella costruzione della scala (ex novo), nella ristrutturazione di alcuni appartamenti (Viterbo I Seggi di Napoli, in Napoli nobilissima, n.s., I (1920), p. 17; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] -Giugni (via Alfani); disegnò una nuova scala per la Biblioteca Laurenziana ed eseguì alcuni di Firenze, Firenze 1888; L. Beltrami, Storia della facciata di S. Maria in Fiore a Firenze, Milano 1900; A. Melani, Architett. ital. antica e moderna, Milano ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] scala dei valori che contano per la pittura franco-ligure-piemontese tra il 1450 e il 1480, mentre sembra più corretto riconoscere al C. l'importante ruolo di . Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, p. 1096; L. Motta Ciaccio, La ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] di Callot, individuabili – nelle loro linee essenziali – negli esagerati scarti discala fra p. 278; Il luogo teatrale a Firenze (catal., Firenze), a cura di M. Fabbri, Milano 1975, p. 118; C. Thiem, Florentiner Zeichner des Frühbarock, München ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] due rette oblique del Nicodemo e dell'uomo sulla scala. Anche a destra, sul ritmo uniforme ed astratto di più abbandonata tenerezza, l'attività dell'A. scultore.
Bibl.: A. O. Quintavalle, Antelami sculptor, Milano 1947; G. de Francovich, B. A., Milano ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] attività di G.; nondimeno, la solida costruzione del santo sembra proporre in scala monumentale Flores D'Arcais, Venezia, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, II, a cura di M. Lucco, Milano 1992, pp. 66 s.; R. Gibbs, Treviso, ibid., pp. 190, 227-229 ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...