DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] a pubblicare i primi racconti sul Popolo di Roma e sull'Ambrosiano diMilano. Nel cortile della Sapienza conobbe Luigi Diemoz autobiografica del giovane protagonista che percorre "l'infinita scala delle afflizioni per arrivare ad una pace fittizia". ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] settimana di licenza, il C. si sposò. Seguendo la formula del teatro grottesco, scrisse nel 1917 La scaladi seta , 15 febbr. 1932), rappresentato nel gennaio del 1932 al teatro Manzoni diMilano, e nel '32 Una + due (Lanciano 1935) e Carne bianca ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria diMilano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] dalla F. a Bartolomeo Scala e a M. Ficino e le scrisse a sua volta con espressioni di stima affettuosa ("0 decus Italiae All'inizio del 1493, in nome dei legami d'origine con Milano, si rivolse a Ludovico il Moro perché intervenisse presso il Senato ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] Scala nel 1938, a La principessa lontana (del 1938) e La caccia al lupo (stesso anno), sempre musicati dal Camussi, che concludono il "Trittico".
Della sua attività di traduttore vanno ricordati, tra le altre cose, i Fioridel male (Milano 1920) di ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] diMilano, sullo stesso argomento. In realtà, il difetto dell'A. era proprio quello di rifarsi sempre a immediati motivi di della Scala dal 1799 al 1817, l'A. fornì a molti grandi musicisti libretti che costituivano un concreto tentativo di uscire ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di un centro di incontri e di informazioni culturali che somigli, sia pure su scala ridotta, al gabinetto Vieusseux di Bologna 1935; A. Vicinelli, Le tre corone, Milano 1940; Prose e poesie di G. C., a cura di G. Getto - G. Davico Bonino, Firenze 1965 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Ragionamenti metafisici del Sig. Giov. Gualberto Soria...,Milano [ma Firenze] 1746 (le Lettere,già lettere di vari a Lorenzo, lettere a Bartolomeo Scala (che preparano il terreno alla Bartholomaei Scalae Collensis... Vita,Florentiae 1768, di D. ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] scala nazionale nel campo della poesia e della prosa. ècomunque a Firenze che guarda il giovane provinciale, considerando la città toscana come il centro più idoneo di volume II di Commedie del Cinquecento, a cura di N. Borsellino, Milano 1967), Sul ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] nella vicenda anche l'avversione dello Scala, che il D. aveva aspramente criticato di Giovanni di Cosimo de' Medici, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, classe di sc. mor., stor. C filol., II (1893), pp. 43 s., 131-34; Id., Il Quattrocento, Milano ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] pure se stesso. Nella prefatoria a L. Scala il G. annuncia l'intenzione di pubblicare una prima parte delle sue "rime Russo, A.F. G., detto il Lasca, in Studi di varia umanità in onore di F. Flora, Milano 1963, pp. 379-391; M. Plaisance, Évolution du ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...