ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] occasione della grande Esposizione, e l'anno seguente fece parte dei concerti sinfonici al teatro alla ScaladiMilano. Insegnante alla scuola municipale di musica di Barcellona nel 1896-97, ritornò in patria nel 1898 per la stagione lirica al teatro ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] Il gruppo si sciolse quando il compositore si trasferì a Milano, intorno al 1912, per intraprendere l'attività direttoriale. Qui ebbe l'opportunità di inserirsi nell'ambiente musicale della Scala, dove conobbe A. Toscanini, con il quale intraprese un ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , Teatro Carcano, 6 marzo 1831; Norma. Tragedia lirica in 2 atti di F. Romani. Milano, Teatro alla Scala, 26 dic. 1831; Beatrice di Tenda. Tragedia lirica in 2 atti di F. Romani. Venezia, Teatro La Fenice, 16 marzo 1833; I Puritani. Opera seria in ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] la sua Norma e la sua Isotta dalle colonne del Tempo; a Milano (aprile), chiamata a sostituire Renata Tebaldi per qualche replica di Aida, passò inosservato il debutto alla Scala, né convinse il sovrintendente Antonio Ghiringhelli, che si rifiutò ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] p. 467; XXXIV (1832), pp. 219, 653; notizie in Gazz. mus. diMilano, XXVII (1872), 22, p. 186; XXVIII (1873), 39, p. 312. , Il centen. diM. C., in La Scala, gennaio 1952, 27, pp. 21 ss.; Id., Fortuna e sfortuna di M. C., in Piazza dellebelle arti, 3 ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] per violoncello (1934-35);7)Balletti: Le Couvent sur l'eau, op. 18, commedia coreografica in 2 atti (Milano, teatro La Scala, 7 febbr. 1925: scenario di J. L. Vaudoyer); La Giara, op. 41, commedia coreografica in due atti (Parigi, théâtre des Champs ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] le posizioni di alcune note nella scala rispetto alla dislocazione di toni e semitoni: si tratta di una singolare pacificamente ritenuta opera di G. anche una Epistola ad archiepiscopum Mediolanensem (Ariberto, arcivescovo diMilano dal 1018 al ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , l’ascolto dal loggione della Scala dei Nocturnes di Debussy diretti nel 1941 da Antonio Guarnieri «quasi con un dito» (Musica, 1980, p. 242), ma anche i momenti drammatici durante l’occupazione tedesca diMilano dopo l’8 settembre 1943, quando ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Melba (capolavoro del manager Raoul Ginsburg), tornò al teatro alla Scala: l'11 marzo del 1902 contribuì in misura determinante, con Toscanini, al successo di Germania di A. Franchetti. Milano restava la base per i suoi giri internazionali, e centro ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] la Compagnia dell'Arcangelo Raffaele, detta della Scala, di cui facevano parte anche Cosimo de' , 335; L. Picchianti, Cenni biogr. di M. da G. e di alcuni altri valenti compositori di musica, in Gazzetta musicale diMilano, III (1844), pp. 2 s.; E ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...