ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] sino al 27 aprile, quando a Verona Rinaldo (III) d'Este, Mastino Della Scala, Luigi Gonzaga, il nuovo signore diMilano Azzone Visconti, i Tornielli di Novara ed i Rusca di Como si costituirono in alleanza militare per la difesa dei loro domini, ma ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] internazionale d'altro lato gli consentiva di tessere una vasta rete di affari nei domini spagnoli, di godere di appalti proficui (come quello dei sale per lo Stato diMilano nel 1548), di esercitare su larga scala il commercio dei metalli connesso ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , cioè la monumentale Forma Urbis Romae20 (una planimetria in scala 1:1.000 della città, suddivisa in 48 grandi tavole anche perché legato alla vittoria del 312 e all’editto diMilano del 313, è la costruzione, sull’area delle distrutte caserme ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] per ingegneri: la Scuola di applicazione di Torino e l’Istituto tecnico superiore diMilano, sull’esempio di analoghe istituzioni europee.
anche subito inizio alle operazioni preparatorie di una carta rigorosa a grande scala (1:50.000), quando nel ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] figlia del proprietario di una stazione della posta imperiale»; questa condizione − bassa nella scala sociale, ma Theodosii. Nella sua rievocazione dell’evento, il vescovo diMilano tralascia ogni altra notizia sul viaggio in Oriente per concentrarsi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e il Corpus Domini. La festa nazionale nell’Italia liberale, in Il mito del Risorgimento nell’Italia unita, Edizioni Comune diMilano, Milano 1995, pp. 149-173.
Primo congresso cattolico italiano tenutosi in Venezia dal 12 al 16 giugno 1874, 2 voll ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] allora con rinnovato interesse per destabilizzare l'invadente presenza della Spagna, padrona del Regno di Napoli e del Ducato diMilano e protettrice del regime mediceo fiorentino. Riforma ecclesiastica, lotta all'eresia, controllo inquisitoriale ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] scala, i tratti caratteristici della Chiesa italiana di quegli anni6.
Furono in tutto 311 lettere, di cui 245 di vescovi residenziali e 66 di impressione di irenismo o di indifferentismo. Solo monsignor Giovanni Colombo, vescovo diMilano, pronunciò ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] ., il primo riferimento a un modello di macchina su scala ridotta di cui siamo a conoscenza risale a un progetto milanese del 1402. Il documento in questione è riportato negli Annali della fabbrica del Duomo diMilano (1877-1885) e merita particolare ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di protezioni, uno scontrarsi di influenze più o meno efficaci, un prevalere di simpatie o di antipatie capricciose. Per essi non esiste nessuna scaladi Molfese, Storia del brigantaggio dopo l’Unità, Milano 19722.
21 Cfr. P. Sposato, Sull’ ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...