CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra…, Milano 1913, passim alle pp. 74-83, 153-165 scala" di Spalato e il commercio veneziano…, Venezia 1971, p. 81; G. Superti Furga, L'eloquenza della monetazione per Mantova di C. …, in Riv. it. di ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] di venire colpiti. Le porte erano minuscole e oggi ci sembrano poste ad altezze impossibili da raggiungere. Occorreva infatti una scaladi Bompiani, Milano 1995
John Ronald Reuel Tolkien, Il cacciatore di draghi, ovverosia, Giles l'agricoltore di Ham, ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto diMilano, [...] in stile romano), compariva addirittura un modello in scala 1:20 dell’arco riprodotto da Ermenegildo Luppi, tolleranza. La testimonianza delle immagini, in Costantino 313 d.C. L’editto diMilano e il tempo della tolleranza, cit., pp. 5-15, in partic. ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] della 'scalata'; risposta graduata; ruolo delle armi nucleari tattiche o di teatro e di relazioni internazionali.
Gli istituti di studi internazionali (l'Istituto Affari Internazionali di Roma, l'Istituto Studi di Politica Internazionale diMilano ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] di artiglieria pesante e a lunga gittata e di infiltrazione di forze d'assalto; nel caso dei Britannici all'impiego su larga scaladi 1992 (tr. it.: La fine della storia e l'ultimo uomo, Milano: Rizzoli, 1992).
Gaddis, J. L., A grand strategy of ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] Duecento e la fine del pontificato di Innocenzo III furono deposti i vescovi di Ivrea, di Asti, di Albenga, di Vicenza, di Bologna, di Piacenza e di Brescia, ai quali vanno aggiunte la rimozione dell'arcivescovo diMilano, documentata solo dai Gesta ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] con il compito di prendere contatto con gli inviati di Pietro IV di Aragona (III di Catalogna) e dell'arcivescovo diMilano. Mentre si sul pianerottolo della scaladi palazzo dove, entrando in carica, aveva giurato di rispettare la costituzione della ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] e ai centristi di G.M. Serrati (FIGS, ordinovisti, massimalisti di sinistra), nel convegno diMilano (15 ott. 1920 volta fosse imputabile allo stato dei rapporti di forza tra le classi su scala mondiale. Secondo il determinismo bordighiano, al ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca diMilano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] intervenire. Il 21 apr. 1387 inviò ad Antonio Della Scala una lettera di sfida, secondo il costume dell'epoca. Col signore diMilano si schierarono Niccolò d'Este, Francesco Gonzaga, Antonio di Arco e Francesco da Carrara, cui G. prometteva Vicenza ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] più tardi), che ha avuto un certo peso nelle vicende diMilano dal secolo XIII in poi. L'indagine condotta sulla sua prigioniero a Gavardo. Divenne in seguito segretario di Regina Della Scala, moglie di Bernabò, ed ebbe, come ricompensa dei suoi ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...