Nacque nei primi anni del sec. XIV da una famiglia padovana di parte ghibellina, esiliata dal 1312 al 1318 e dal 1319 al 1321 durante il prevalere dell'avversa fazione. Il padre, Buzzacarino di Antonio [...] poverissimi di valore d'arte. Fedele al suo signore, Alberto della Scala, alla cui corte apparteneva, quando cadde la signoria di lui (1337 i mandriali, o quelle derivate dalla lirica musicale francese (rotundelli, rondeaux). Notevoli le complicate ...
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Direttore d'orchestra e compositore rumeno, morto a Parigi il 14 agosto 1996. Dopo il ritorno definitivo di W. Furtwängler a capo dei Berliner Philarmoniker (1952), C. intraprese una lunga carriera come [...] numerose tournée in tutto il mondo. In Italia ha diretto ripetutamente l'orchestra del Teatro alla Scala (1953-62), le orchestre della RAI e del Maggio musicale fiorentino. Dal 1960 al 1963 ha tenuto corsi di direzione d'orchestra presso l'Accademia ...
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È un segno del sistema musicale moderno, che viene adoperato per indicare che la nota davanti la quale esso è posto deve essere elevata di un semitono. Tale alterazione non porta alcun cambiamento al nome [...] di un pezzo. Nel primo caso, che indica trasposizione della scala naturale, esso esercita la sua influenza su tutte le note del sistema; ed ebbe larga diffusione nella pratica musicale greca. Rievocazioni del diesis enarmonico si ebbero negli ultimi ...
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Baritono, nato a Trieste il 9 novembre 1929. Lasciati gli studi di architettura, si dedica al canto sotto la guida di L. Donaggio, iniziando a cimentarsi in piccoli ruoli al Teatro Verdi della città natale.
Il [...] massimi teatri italiani e stranieri. Ritornato più volte alla Scala, con la quale ha compiuto anche memorabili tournées Verona (debutto nel 1966 ancora con Rigoletto), al Maggio Musicale Fiorentino (debutto nel 1967 con Il Pirata) e soprattutto al ...
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METRONOMO (dal gr. μέτρον "misura" e νόμπς "legge")
Francesco Vatielli
Strumento che serve nella pratica musicale a dare indicazione del tempo nel quale si deve eseguire un pezzo. Le generiche indicazioni: [...] Adagio, Allegro, Allegretto, Moderato, ecc., vengono così più nettamente determinate a mezzo di una scala numericamente graduata. Questo strumento consiste in una specie di piccolo pendolo rovesciato (racchiuso in una cassettina fatta come una ...
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Strumento musicale in ottone; è una specie di corno a chiavi, di registro acuto e s'introdusse nella pratica musicale quando lo Stölzl ebbe trovato il sistema dei pistoni (v. pistone). Già nei primi anni [...] agli Champs Elysées, la cornetta a due pistoni, ai quali più tardi ne fu aggiunto un terzo, completandosi così la scala cromatica. Per diversi decennî la cornetta aveva serbato una certa affinità col corno, dal quale derivava. Infatti i primi ...
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Compositore sovietico di origine armena, nato a Tiflis il 6 giugno 1903. Dopo aver studiato alla scuola di musica Gnesin di Mosca dal 1922 al 1929, frequentando contemporaneamente la facoltà di scienze, [...] orientamenti della politica culturale sovietica in campo musicale e sostenitore delle tendenze del "realismo socialista A. Della Corte, Opere e pensieri di Prokofiev e Khachaturian, in La Scala, Milano 1961; G. N. Chubov, A. Chačaturjan, Mosca 1962; F ...
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GUILLAUME de Machaut (XVIII, p. 259)
Romolo Giraldi
Importantissima è l'opera di G. de M. come musicista. Egli è il maggiore rappresentante, in Francia, dell'Ars nova e la sua personalità ne domina la [...] molte cose fu un innovatore; usò la cadenza perfetta, la scala maggiore e il cromatismo.
La sua opera ci è pervenuta , Francoforte s. M. 1924; A. Machabey, G. de M., in Revue Musicale, 1930 e 1931; T. Gérold, La Musique au Moyen Âge, Parigi 1932, ...
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SCOTTO, Renata
Soprano, nata a Savona il 24 febbraio 1934. Dopo aver studiato canto a Milano con E. Ghirardini e M. Llopart, debuttò a Savona ne La Traviata (1953). L'anno successivo interpretò lo stesso [...] , 1962; New York, Metropolitan, Lucia di Lammermoor e L'elisir d'amore, 1965; Maggio musicale fiorentino, La Vestale, 1968; Milano, La Scala, I vespri siciliani, 1970). Nelle tournées successive ha vieppiù ampliato il suo repertorio (Luisa Miller ...
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Organista e compositore, non di professione, nato il 21 marzo 1671 a Siena, morto nel gennaio 1755 a Pisa. Compose Salmi concertati a 45 strumenti op. 1 (1700), Cantate da camera a voce sola op. 2 (1701) [...] , un esempio di glissando ("secondo dito portato per piatto" su di una scala ascendente). Progettò e donò alla chiesa dei Cavalieri di Pisa (1733) un le Sonate del cavalier della Ciaja, in Vita musicale, 1913; A. Sandberger, Zur älteren italienischen ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...