CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] pp. 1 s.; G. C. Paribeni, Il centen. diM. C., in La Scala, gennaio 1952, 27, pp. 21 ss.; Id., Fortuna e sfortuna di M. C.: Sonateop. 14 n. 3,op. 34 n. 2,op. 9 n. 3, in LaRass. musicale, XXVIII (1958), 4, p. 334; C. Marinelli, M. C.: Sonate op. 40 n. 2 ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] agli esseri umani e ai nostri antenati nella scala dell'evoluzione, risalenti al tempo della separazione della comunicazione umana (sia parlata sia gestuale) e nell'attitudine musicale, e anche questo mostra una dominanza dell'emisfero sinistro ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] il 26 dicembre 1886). Il 5 febbraio 1887 il dramma lirico Otello andò in scena alla Scala, suscitando l’ammirazione dell’intera Europa musicale per il rinnovamento linguistico di cui il musicista aveva dato prova. Verdi considerava terminata la ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] soprastante il S. Martino cui era collegato da una scala, era anch'esso un semplice vano rettangolare con un' (160 x 3), in un rapporto di 4:3, che è un rapporto musicale (Heitz, 1980) che si ritrova alla base, insieme con il concetto di modulo ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] la presenza di dialetti locali dei canti che spesso variano su scala geografica in maniera simile a quanto si osserva per i dialetti .
Vi sono analogie con le regole della composizione musicale ordinata posseduta da ogni cultura umana e contenenti la ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] dell'unità del nostro sistema modale... Noi abbiamo una scala sola. E questa è una ben povera cosa". Queste ded. al B.); G. M. Gatti, In memoria di F.B., in Riv.musicale ital., XXXI (1924), pp. 565-580; Musikblätter des Ambruch (Wien), 1º-15 genn ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 18, commedia coreografica in 2 atti (Milano, teatro La Scala, 7 febbr. 1925: scenario di J. L. Vaudoyer); Milano 1962, pp. 462 ss. e passim;C. Samuel, Panorama de l'art musical contemp., Paris 1962, ad Ind.; M. Mila, Breve storia della musica, Torino ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] subite dalla musica. Quando si ha a che fare con le proprietà fisiche e percettive dei fenomeni sonori, la nota musicale, le scale e il sistema dell’armonia tradizionale non possono più essere intesi come valide unità di riferimento: l’analisi e la ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] Tonale sancti Bernardi. Di fatto, la riforma liturgico-musicale del giovane Ordine monastico seguì le direttive di B., poète et musicien, CahCM 22, 1979, pp. 349-361; B. Baroffio, San Bernardo e la musica, La Scala 44, 1990, pp. 113-116.B. Baroffio ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Parigi, 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini, al Maggio musicale fiorentino, 1933; La figlia di Iorio di G. D'Annunzio all'Argentina con il Maggio musicale fiorentino per scene e costumi (Don Chisciotte di V. Frazzi, 1052) e la Scala di Milano ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...