Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] Trovatore. La sua prima apparizione alla Scala è del 1972 con Linda di Chamounix; al Metropolitan debutta nella stagione 1968-69 con il segno musicale. I suoi ruoli sono profondamente scavati sotto il profilo sia psicologico che musicale. L'emissione ...
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Musicista, di nome Luciano e non Renato come erroneamente nella cit. App. Dal 1962 dirigente musicale presso la radiotelevisione italiana, nel 1968 è stato chiamato come direttore artistico alla Scala [...] di Milano, dove è restato fino al 1971, passando successivamente al Teatro Regio di Torino, all'Angelicum di Milano e all'Arena di Verona. Attualmente insegna composizione al Conservatorio di Milano.
Composizioni: ...
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Jazz
Leo Izzo
La musica afroamericana diventata patrimonio culturale del mondo
Il jazz, una tradizione musicale radicata nella cultura afroamericana, nasce e si sviluppa negli Stati Uniti nell’arco [...] precisione in che modo, a partire dai vari generi e stili musicali presenti in America agli inizi del Novecento, si venne a creare il sassofonista John Zorn). La diffusione del jazz su scala mondiale ha fatto sì che nel corso degli ultimi decenni ...
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Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] della cultura europea contemporanea fu critico letterario e musicale su vari giornali e tradusse molti libretti d’ di Nerone, il cui testo Boito pubblicò nel 1901, fu ultimata da Arturo Toscanini e rappresentata alla Scala di Milano (1924). ...
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Faccio, Franco
Musicista (Verona 1840 - Monza 1891). Compì gli studi al conservatorio di Milano. Legato ad Arrigo Boito, compose con lui le cantate Il quattro giugno (1860) e Le sorelle d’Italia (1861). [...] Nel 1863 esordì alla Scala con l’opera I profughi fiamminghi, su libretto di Emilio Praga, con la quale tentò di superare le convenzioni più stereotipate del teatro musicale, aderendo alla nuova estetica proposta dalla scapigliatura. L’opera, però, ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di Felice Romani, che già gli aveva approntato il testo del Pirata, rappresentato alla Scala l'anno precedente.
Nonostante il valore musicale della Bianca nelle due edizioni - quella napoletana e quella genovese - sia piuttosto modesto, quest ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 1-10; L. Montalto, C. e l'Accademia del Pamphilj, in La Scala, XLVII (1953), pp. 13-18; M. Rinaldi, A. C., Milano della Mostra corelliana, Roma 1954; L. Montalto, A. C. nell'ambiente musicale romano fra il 1671 e il 1713, in Rivista mus. italiana, LVI ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Zavadini, 1948, pp. 910 s.); volle infatti inviarlo al liceo musicale di Bologna alla scuola di padre S. Mattei, ove il D. da La citerne di R. C. G. de Pixérécourt, Milano, teatro alla Scala, 26 ott. 1822); Alfredo il Grande, opera seria in due atti ( ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] 000 m2, a dotazione infrastrutturale della città. Concepite come strumenti musicali all'aria aperta, le tre sale si dispongono a ventaglio di Filadelfia (1857), il cui modello era il Teatro alla Scala di Milano, e il Teatro dell'Opera di Parigi (1869- ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] und C., in Oesterreich. Musikzeitschrift, XVI(1961), pp. 484 ss.; C. Gatti, IlTeatro alla Scala, II, Cronologia, Milano 1964, ad Indicem; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Com. di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, ad ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...