L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] , all’elenco dei porti fornito da G. Lugli e allo scalo rettangolare presso l’area sacra a sud-est del lago si primo caso il sondaggio, all’altezza del sepolcro che si trova a Santa Maria delle Mole, ha verificato la larghezza della strada (4,2 m ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , Reutlingen 1948, pp. 64 ss., 125 ss., 151 ss. Rilievi: Vaticano, Scala: G. Lippold, Vatican-Katalog, p. 52, n. 602, tav. 26. N. la figura alata in uno dei pannelli della porta di Sant'Ambrogio a Milano (consacrata nel 386, negli anni della polemica ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] ’abside di un sacello di età longobarda a Santa Maria della Senigola presso Pescarolo. Da Cappella dei traffici si svolgeva però lungo le rotte marittime attraverso gli scali principali (Pola, Parenzo) e i numerosi porticcioli nelle insenature ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] promosso dal Centro italiano di studi di storia e d'arte, Pistoia 1987", Pistoia 1990; G. Piccinni, L'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena. Note sulle origini dell'assistenza sanitaria in Toscana (XIV-XV secolo), ivi, pp. 297-324; A.C. Peyer ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di servizio. Tre solidi basamenti per pali e una scala in pietra indicano che su quest'area, in parte , ivi, pp. 13-511; A. de Capitani D'Arzago, Gli affreschi di Santa Maria di Castelseprio, ivi, pp. 539-701; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] calcaree. Nel Nord-Ovest della Valle di Messico, a Santa Clara Coatitlan, è stata segnalata l'esistenza di un sistema ed estesi erano forniti di canali di irrigazione e di scolo e di scale di pietra, a pioli o a gradini, per passare da un ripiano ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] le fonti cristiane dell'epoca preferiscono chiamare il deserto della santa città di Gerusalemme.L'agiatezza economica si esprime anche nella privato; al centro del lato ovest, tramite una scala, si scendeva a un sirdāb (sotterraneo con bagno privato ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] t. del Panteón Real dell'abbazia di Las Huelgas, presso Burgos (Monasterio Santa María la Real de Huelgas, Mus. de Telas medievales; Herrero Carretero, 1988 impresso contando i fili e quindi riproducendo in scala il disegno.I t. erano molto costosi e ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] azzurro chiaro brillante e di un giallo dorato. La scala dei rossi varia da un rosa delicato ad un nel III stile pompeiano. Di poco posteriori sono i mosaici dei soffitti di Santa Costanza a Roma, disseminati di disegni che derivano senz'altro dai t. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] poblados de la Alta Andalucía, Granada 1997; D. Coppola, Torre Santa Sabina, in F. Radina (ed.), Documenti dell'età del Bronzo del pavimento; alla base della camera si apriva una scala che risaliva in superficie: qui era presente un vestibolo ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...