Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] simile al libero cielo; non è facile condurre in famiglia una vita santa e incontaminata. Se ora mi radessi capelli e barba, indossassi la Aśoka diede anche inizio alla diffusione su larga scala del buddhismo, inviando nei paesi confinanti missionari ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] liturgiche (e anche d'uso profano) su larga scala, ma allo stesso tempo contrassegnate da una ricerca originale Studio sulla forma e sul significato del candelabro per il cero pasquale in Santa Maria della Pietà di Cori, AAAH 1, 1962, pp. 79-112; ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] battuti della B. Vergine presso l'ospedale della Madonna della Scala in Siena, di cui risulta consigliere per i mesi di frattura insanabile tra le due parti, con danni per tutti. Il santo rifiutò il suo appoggio a quello che sembrava - ed era - un ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] futura, la felicità dei giusti, la punizione dei cattivi, la santità del contratto sociale e delle leggi". L'autorità politica "non localizzato nelle piccole comunità ma proiettato su scala mondiale. Hegel diffidava dell'orizzonte storico infinito ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] soprastante il S. Martino cui era collegato da una scala, era anch'esso un semplice vano rettangolare con un' pp. 6-29;
id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, Momenti di architettura, ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] articolazione dei vari spazi: è il caso della certosa di Sant Pol, fondata all'interno di un castello di m. di Hinton; importanti sono invece i resti della galilea della certosa di Scala Dei in Catalogna, già degli inizi del 14° secolo.La cella, ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] analoga a quella dell'anteguerra.
In una visione su scala mondiale del protestantesimo, a questa crisi europea fa riscontro sola differenza che gli evangelici si dichiarano fedeli della santa Chiesa cristiana e i cattolici di quella cattolica. Esiste ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] ambiente con copertura lignea, cui si accedeva attraverso una scala; si ripropone in questo caso la problematicità dell' Veit an der Glan e in Spagna a Palma di Maiorca nella Santa Clara.In tutti i casi esaminati, sia negli edifici riadattati sia ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] che divide il suo mantello con un mendicante e di altri due santi inseriti entro due dei riquadri - in quello di Seu d'Urgell gli Vita di Cristo (Londra, British Mus.) è di misura e di scala tali da indurre a pensare che un tempo abbia fatto parte di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] potuto evitare la catastrofe di un conflitto di larga scala sul territorio italiano. L'azione del LUDOVISI, del card. Lodovico LUDOVISI, Ludovico arcivescovo di Bologna, vicecancelliere di Santa Chiesa, e nipote di Gregorio XV; Barb. lat., 6908: ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...