FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] .), Solfeggi per soprano col basso continuo (ms. in foglio obl. di cor. 55, conservato nel Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna), Scale e cadenze nelle tre posizioni (conservato nella Bibl. del Conserv. "G. Verdi" di Milano).
Infatti, mentre le ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] Piacenza, 6 giugno 1543), dove è menzionato a proposito dei trattenimenti musicali in casa del marchese Annibale Malvicini e del signor Guido de la . Alternano sezioni in stile improvvisativo (rapide scale e passaggi accordali) ad altre di conio ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] in 4/4 –, di variazioni dinamiche e fondate su scale pentatoniche (musica, grammatica della).
La musica popolare, , tra anni Ottanta e Novanta, e del predominio dell’emittente musicale Mtv, non hanno fatto che perpetuare con il loro pop artificiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Italia lo spettacolo di intrattenimento, sia caffè concerto, rivista o avanspettacolo, [...] comici come Totò o Macario continua a salire e scendere le scale fra decine di boys Wanda Osiris, e quella per attori di Dopo la guerra si modifica essenzialmente l’aspetto musicale dello spettacolo d’intrattenimento: alle canzoni lirico-sentimentali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione del cittadino: mousike e paideia
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica è parte essenziale della formazione [...] del singolo oppure si traduca nella teorizzazione esplicita di una formazione musicale per la comunità dei cittadini; né è facile dire fino e selvatica (410c-d). Sono ammesse soltanto le scale (dagli antichi chiamate harmoniai) dorica e frigia, che ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] , ai problemi di diteggiatura, esemplificandoli nelle scale e negli abbellimenti. Alle spiegazioni teorico-pratiche e nel Veneto, Vicenza 1977, pp. 25 s.; O. Marrani, Gubbio. La cappella musicale del duomo, Gubbio 1980, p. 10; C.V. Palisca, D.G., in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica della Grecia
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola italiana “musica” e [...] incidentalmente (come i versi degli antichi poeti) che con un intento più specificamente musicale (come i trattati teorico-musicali, che ci informano su scale e ritmi codificati in determinati periodi storici). L’importanza della musica nella civiltà ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] . Nel 1945, non ancora ventenne, dopo avere seguito studi musicali in privato Davis inizia la sua carriera artistica a New York Kind of blue (1959), dove abbozzi di accordi e scale diventano il pretesto per un'improvvisazione guidata in studio da ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] in 4/4), di variazioni dinamiche e fondate su scale pentatoniche. La musica popolare, basata su una certa , tra gli anni 1980 e 1990, e del predominio dell’emittente musicale Mtv, non hanno fatto che perpetuare con il loro pop artificiale ed ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] arricchire e rinnovare la melodia e l’armonia tradizionali. Si parla di m. anche nell’etnomusicologia, riferendosi a sistemi musicali di civiltà extraeuropee (per es., indiana, cinese ecc.) e al repertorio folcloristico. Nel jazz, la m. è presente ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...