GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] dedicò l'opuscolo De disciplina poetarum, tradotto poi in italiano dal Passeri. Nel 1712 ancora, dopo una corsa a Scalea, ove lasciò il Metastasio presso il Calopreso, si fermò a Napoli, ove nel settembre pubblicò cinque tragedie (Palamede, Andromeda ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] posizioni di prestigio. Nato a Frattamaggiore il 7 nov. 1737, per volontà del vescovo di Aversa N. Spinelli della Scalea che era stato colpito dalla sua precoce inclinazione per le lettere, fu inviato a studiare nell'importante seminario di Aversa ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] e Giovanna gli donano il castello di Macchia, già facente parte dei beni sequestrati al vice-ammiraglio del Regno Ademaro Romano di Scalea. Nel documento egli è detto maestro razionale e giudice di palazzo. Del 22 aprile 1350 è un progetto di accordo ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] , è disegnata con pilastri d'ordine corinzio (ritenuto "verginale"). La croce greca compatta, con cupola centrale, doveva nascere su una scalea a nove gradini, con pronao esterno e nove altari interni sui piloni della cupola e nei bracci della croce ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] il palazzo della Banca d'Italia di A. Cipolla (morto nel 1874), la Cassa di risparmio di G. Mengoni (morto nel 1877), la scalea della Montagnola (1893) di T. Azzolini (morto nel 1907) e A. Muggia, e infine il palazzo Bonora (1910) e la chiesa del ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] vasta costruzione, di cui non è possibile rintracciare la forma. Essa doveva preesistere al ginnasio di Adriano, come indicano la scalea, un po' obliqua, di raccordo, che è stata stabilita tra i due edifici, e ancora meglio la leggiera obliquità con ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di CarskoeSelo e di Peterhof, immensi edifici, nei quali le linee architettoniche e le decorazioni interne di stucchi e d'intagli, le scalee e i giardini, i giuochi d'acqua e i padiglioni, i ninfei e le statue, tutto fu ideato da una sola mente ...
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scalea
scalèa s. f. [der. di scala]. – Scala di carattere monumentale, per lo più collocata all’aperto (in sistemazioni urbanistiche di giardini o parchi, pubblici e privati) o all’ingresso di edifici importanti: servi con torcie a vento stavano...
scaleo
scalèo s. m. [der. di scala]. – 1. ant. e letter. Scala, scalinata: Vid’io uno s. eretto in suso Tanto, che nol seguiva la mia luce (Dante); sparirono per lo s. e poi dentro la casa (Borgese). 2. tosc. Piccola scala portatile, di legno...